Seminario europeo sulle politiche giovanili: dal litorale alla Scozia

10 giugno 2009 | 05:24
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Seminario europeo sulle politiche giovanili: dal litorale alla Scozia

Una giovane volontaria del centro Lo Spazio in Scozia per rappresentare il Lido

IL Faro on line – La “Youth Express Network”, una organizzazione europea che si occupa di politiche giovanili, organizza un seminario dal titolo Ascoltare la voce dei giovani, che si terrà in Scozia (Perth) dal 19 al 24 Giugno 2009. Il seminario fa parte di un progetto biennale denominato Il futuro è nostro e  riunirà 37 giovani operatori sociali provenienti da 15 paesi tra cui: l’Armenia, la Bielorussia, il Belgio, la Bulgaria, la Francia, la Grecia, l’Ungheria, l’Italia, la Lituania, il Portogallo, la Romania, il Regno Unito, la Slovenia, la Svezia e la Turchia.

Il seminario metterà a confronto le buone prassi in materia di politiche giovanili implementate a livello internazionale, nazionale e locale. La volontaria Dafne Zykos, del centro di aggregazione giovanile Lo Spazio, avrà l’occasione per condividere con i suoi colleghi internazionali le esperienze realizzate in questo primo anno nell’ambito del progetto Versus, finanziato con il fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza (L.285/97).
Iniziative come Eco Bike Tour, le rassegne di musica Rock, gli eventi Hip Hop, i laboratori creativi sul graffiti, sull’esplorazione visuale della città, l’intercultura, l’espressione creativa ecc. saranno valorizzati in ambito europeo come modelli di buona prassi.

Il centro di aggregazione giovanile Lo Spazio di Ostia levante realizzerà nel mese di settembre uno scambio giovanile internazionale in Bulgaria. È prevista la partenza di un gruppo di 5 giovani che avranno l’opportunità di incontrare e confrontarsi con gruppi di altre cinque nazionalità.

Nel mese di novembre 2009 si chiude il primo ciclo di eventi internazionali del centro lo Spazio con un seminario sul networking (progettazione in rete). Questa volta sarà Ostia ad ospitare 30 operatori socio-culturali provenienti da oltre 10 paesi del Consiglio d’Europa.

Tutte le attività sono finanziate con i fondi di Youth in action, erogati dalla Commissione Europea e finalizzati a promuovere scambi e opportunità di formazione giovanile in ambito europeo.