Doping, maxi sequestro di anabolizzanti a Fiumicino

12 giugno 2009 | 15:59
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Doping, maxi sequestro di anabolizzanti a Fiumicino

Sequestrate dall’Egitto 35.000 compresse destinate al mercato clandestino delle palestre

Il Faro on line – Arrivava da Sharm El Sheik, con un abbronzatura invidiabile, un giovane napoletano sottoposto a controllo dai Finanzieri del Comando  Provinciale di Via Nomentana.
La vacanza non era stato, però, il motivo principale del suo soggiorno presso la rinomata località egiziana e le due voluminose valigie, che aveva al seguito, hanno incuriosito i militari in servizio presso l’aeroporto di Fiumicino, deputati ai controlli delle decine di migliaia di passeggeri e bagagli in transito ogni giorno.
Il passeggero, D.P., di 28 anni, originario della provincia di Napoli ma residente a Ravenna, alle prime domande rivoltegli dagli uomini della Guardia di Finanza circa il contenuto dei propri trolley, ha risposto di aver acquistato vari e numerosi prodotti artigianali di scarso valore, tipici della tradizione beduina.
Del tutto singolare, invece, quanto riscontrato dagli operanti: all’interno delle due valigie sono state rinvenute ben 35.000 compresse ed oltre 1000 fiale di farmaci vietati dalla normativa antidoping, nello specifico anabolizzanti ed efedrina.
Le indagini, scattate immediatamente, hanno permesso di accertare che i medicinali erano destinati al mercato clandestino di palestre campane ed emiliane, con grandi rischi per la salute degli atleti assuntori che, a fronte di una sensazione di minor fatica fisica e risultati muscolari semplificati, rischiano tumori al fegato e ai reni, sterilità ed alterazione della psiche.
Il ragazzo partenopeo, una volta sequestrato quanto illecitamente trasportato, è stato denunciato a piede libero presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Civitavecchia per violazione della “Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping”.