Uno spiraglio di luce per l’Istituto di Ricerca Biomolecolare di Pomezia

Il Faro on line – “Il protocollo che anche l’Ugl ha siglato con la Uir e Confindustria Lazio potrà favorire un forte ripresa economica a Roma e nel Lazio e sancisce ulteriore passo avanti verso una maggiore partecipazione del sindacato e dei lavoratori nel sistema Paese”. Lo riferisce una nota dell’Ugl Roma e Lazio in merito al protocollo d’intesa sottoscritto dal sindacato insieme alla Uir, Confindustria Lazio e le altre sigle sindacali, sul futuro di Roma e del Lazio.
“Con questa intesa – prosegue – si assumono impegni necessari anche per garantire la tutela dei posti di lavoro a cominciare ad esempio dalla salvaguardia dell’Istituto di Ricerca Biomolecolare di Pomezia, che l’attuale proprietà, la Merck, ha deciso di dismettere. Il centro sarà rilevato da alcune imprese romane, garantendo dunque gli attuali livelli occupazionali e la continuità dell’importante attività di ricerca”.
“Un’intesa – conclude la nota – che in alcuni campi comporterà anche l’incremento dei livelli occupazionali, come con la realizzazione del Piano energetico provinciale che potrebbe generare nella provincia di Roma, dal 2009 al 2020, circa 315.000 posti di lavoro l’anno (dei quali 170.000 diretti), con un investimento pubblico e privato di 13.400 milioni di euro (il 40% dell’investimento complessivo previsto dal piano energetico)”.