Commemorazione della Battaglia per Roma, c’era anche il senatore Finestra

15 giugno 2009 | 03:16
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Commemorazione della Battaglia per Roma, c’era anche il senatore Finestra

Ardea – Organizzata dall’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia

Il Faro on line – Organizzata dall’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia  la commemorazione della Battaglia per Roma. Alla cerimonia hanno partecipato oltre a tanti giovani che hanno prestato servizio nella Folgore, diversi figuranti con divise e mezzi dell’epoca hanno fatto rivivere agli anziani di Ardea e illustrato alle  giovani generazioni il sacrificio fatto dai nostri soldati  dopo l’otto settembre 1943. Azioni di guerra compiute eroicamente da una parte di soldati regolari che non accettando l’armistizio che permetteva di essere invasi dagli angloamericani, polacchi, canadesi, marocchini e Australiani e di altre nazioni, per mantenere fede al giuramento fatto, hanno continuato per loro ideologia a combattere e resistere all’invasione per “l’Onore dell’Italia” come fossero un esercito di Stato con regolo d’Onore che hanno i militari, diversamente da quelli compiuti da bande di fuoriusciti, disertori e banditi vari che combattevano soltanto per razziare ed uccidere quanti trovavano sul loro cammino, banditi  senza ideologia.

Hanno partecipato alla cerimonia il presidente nazionale ed il presidente della sez di Roma  dell’A.N.P.d’I, ovviamente il sindaco Carlo Eufemi ma soprattutto gradita ed applauditissima  la presenza dell’ex sindaco di Littoria oggi Latina il Senatore della Repubblica Aimone Finestra venuto accompagnato proprio dal sindaco Eufemi che lo ha presentato ai consiglieri della sua amministrazione presenti alla cerimonia. A parlare dopo i rispettivi presidenti, il sindaco di Ardea Carlo Eufemi che ha ricordato come con il Senatore Finestra in passato erano ideologicamente lontani, anzi quasi nemici, oggi ha proseguito il sindaco ci troviamo insieme, per ricordare il sacrificio di tanti italiani al di la dell’ideologia immolatisi per la democrazia e libertà d’Italia, per onorare i morti di tutte le fazioni che hanno combattuto per i loro ideali. Eufemi ha avuto parole di disappunto verso quei politici che hanno contestato la manifestazione.

Ha poi preso la parola con applausi a scena aperta, il Senatore Aimone Finestra  che ha ringraziato quanti hanno voluto con questa cerimonia ricordare il sacrificio di quanti come lui hanno continuato a combattere per l’Onore d’Italia, quando come  ufficiale dei bersaglieri operante nel fronte greco-albanese, si è trovato a comandare un gruppo di soldati e civili, in terra straniera per mantenere fede al giuramento fatto e combattere per non tradire. Successivamente continua il racconto dl Senatore, rientrato in Italia, nella sua Littoria, il  Senatore si è unito ad un colonnello e continuato a combattere nella boscaglia della vicino Giulianello. Per ordine ricevuto, con un motociclista fu inviato a Roma passando per Littoria, ed Ardea ove a tre chilometri incontrò un battaglione di tedeschi che si apprestavano a contrastare l’invasione anglo-americana, ove anche egli fu coinvolto in cruenti scontri contro forze avversarie superiori in uomini e mezzi, e tra le lacrime ha ricordato due suoi amici ufficiali che sono morti combattendo al suo fianco. Finestra oggi come allora ha portato a compimento la missione a lui affidata e rientrò a Giulianello, di lì la storia dell’Ufficiale Finestra è nota.

Infine hanno preso la parola alcuni reduci che hanno combattuto su diversi fronti e nel territorio di Ardea, un impegno ricordato con la deposizione di corone d’alloro oltre che ai monumenti come quello dei caduti di tutte le guerre anche al cippo che ricorda il sacrificio dei paracadutisti della Nembo e al fosso dell’Acqua Bona.
Luigi Centore

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