‘Caso mercato coperto, dove andremo a finire?’

18 giugno 2009 | 23:30
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‘Caso mercato coperto, dove andremo a finire?’

Di Giandomenico: ‘Vogliamo risposte dalle istituzioni’

Riceviamo e pubblichiamo.
Egregio Direttore,
chi le scrive é un diretto interessato del Mercato Coperto di Fiumicino.
Prima di ogni altra cosa vorrei ringraziarla dell’opportunita che ci offre col suo giornale affinchè noi cittadini possiamo colmare le lacune dovute alla mancanza di comunicazione tra noi e l’amministrazione comunale.
Martedi si sono riuniti nuovamente in assemblea gli operatori del mercato coperto di Fiumicino e si é fatto il punto della situzione. Consapevoli della crisi economica che si é abbattuta sull’economia in generale si sono tirate le somme su quello che era e che é oggi il Mercato Coperto.
Vero che i tempi sono cambiati e che ora padroneggia la grande distribuzione ma si é pure di fronte al fatto che il mercato é e vorrebbe essere a tutti gli effetti la risposta italiana alla mentalità della grande distribuzione che di italiano ha ben poco.
La buona notizia arrivata in anteprima dalle amministrazioni comunali é l’approvazione mediante delibera dell’inserimento di nuiove categorie merceologiche all’interno della struttura, che oltre a permettere di riaprire alcuni negozi chiusi da anni sicuramente invoglierà la gente a fare acquisti presso la struttura… Altra notizia gradita é la riapertura di due nuovi banchi di prodotti ittici .
Si é parlato anche della nuova  struttura che ha da venire, ormai se ne parla da anni, sarà una struttura moderna si dice ma che purtroppo nessuno ha visto il progetto e qualche dubbio é sorto vedendo gli esempi del mercato del pesce sito alla fine della banchina  costruito li quasi per mettere in castigo i negozianti… dove molti ne ignorano addirittura l’esistenza. Che forse il nuovo mercato qualora fosse costruito sia anche questo una punizione per i negozianti?
Perchè non é stato interpellato nessuno per capire quali sono le reali esigenze lavorative e soprattutto dove verrà costruito?
E se riapriranno nuovi banchi ittici ovviamente la Fiumicino Servizi dovrà espletare il propio servizio in maniera piu approfondita con un costo maggiore di cui le casse comunali dovranno fare fornte.
Altro problema che anche se tenuto per ultimo sembra essere il carico da novanta su tutti gli altri : i parcheggi. C’era il disco orario fuori il mercato e ora non c’e più. Noi suggeriamo l’immediato ripristino e che i vigili urbani di servizio in zona non vengano a punire ma a farsi tuttori delle regole.
Arrivati a questo punto ci chiediamo quale puo essere la fiducia dei commercianti verso le istituzioni comunali se neanche si riesce a far rispettare un disco orario, se le pulizie vengono fatte a risparmio e grazie la buona volontà dei ragazzi della Fiumicino Servizi che sempre si mettono una mano sulla coscienza e fanno piu del dovuto.
Noi non ci aspettiamo una risposta, speriamo una riflessione, come é accaduto per il nostro precedente articolo sulle macchine trita-rifiuti. In fondo a far finta di nulla a volte si salva anche la faccia.
Michele Di Giandomenico