Armi e droga all’interno di un’abitazione, blitz della polizia

Il Faro on line – A seguito dei recenti episodi criminosi verificatisi in Anzio e Nettuno, nel corso dei quali sono stati esplosi colpi di arma da fuoco e sono stati fatti deflagrare rudimentali ordigni nei confronti di esercizi commerciali, il dirigente del Commissariato Distaccato Anzio-Nettuno, Vice Questore Mauro Baroni, ha disposto l’intensificazione dei servizi di prevenzione e di repressione
dei reati in genere allo scopo di frenare eventi che creano apprensione alla cittadinanza. Fermo restando l’attività investigativa specificamente attivata per ogni singolo episodio criminoso e ritenuto che a monte dei predetti fatti delittuosi si possano celare dissapori relativi allo spaccio della droga sulle piazze di Anzio e Nettuno, il personale della Squadra Investigativa ha puntato l’attenzione su quei personaggi attivi da tempo nello spaccio della cocaina in grado di potersi dotare
di armi onde regolare in siffatto modo eventuali sgarbi patiti nell’ambiente.
Pertanto, nei giorni scorsi è stata decisa un’accurata perquisizione presso l’abitazione e le relative pertinenze di Paolo Bressi, 43 anni, pluripregiudicato di Nettuno, perché si era saputo che in concorso con la moglie, A. D. G., 36 anni, deteneva sostanza stupefacente pronta per lo spaccio e armi. Durante la perquisizione, a cui ha partecipato solo la donna, visto che il marito era fuori casa, gli Agenti hanno rinvenuto circa 15 grammi di cocaina; 38 grammi di sostanza da taglio; nastro isolante; un bilancino di precisione; un coltello a serramanico; un fucile calibro 12 con canne e calcio tagliati, risultato provento di furto a Nettuno nel febbraio del 2007; un’ingente somma di denaro contante; documento, carta di credito, assegni ed effetto cambiario intestati a probabili acquirenti di cocaina sul conto dei quali sono in corso ulteriori accertamenti. La donna è stata arrestata per concorso in detenzione di sostanza stupefacente; detenzione abusiva di arma da sparo alterata e ricettazione.
La donna è stata portata presso la Casa Circondariale Rebibbia di Roma a disposizione della Procura della Repubblica di Velletri. Paolo Bressi si è recato in commissariato solo nel primo pomeriggio. Qui, venuto a conoscenza dell’arresto della moglie, ha dato in escandescenze danneggiando arredi e infissi dell’ufficio di Polizia, provocandosi lievi lesioni sul corpo. All’intervento degli Agenti si è opposto con violenza, proferendo minacce di morte nei confronti di coloro che avevano effettuato la perquisizione. Per tale episodio, Bressi è stato arrestato per minaccia a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato e deferito in stato di libertà per la droga e l’arma. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se l’arma sia stata utilizzata in qualche episodio criminoso nonché per stabilire le motivazioni in base alle quali documenti e carte di pagamento intestate ad altre persone si trovassero in casa della coppia abilmente occultati.