Ostia, sabato tutti in campo per ‘Il sogno di Federico’

Il Faro on line – Se potesse parlare racconterebbe del suo sogno di poter respirare autonomamente. Per il momento sono i suoi genitori, la sua famiglia, ad esprimere il sogno di vedere Federico quantomeno respirare autonomamente. Il piccolo, che compirà un anno il 25 giugno, a causa di un trauma da parto, è affetto da encefalopatia da anossia da parto (totale mancanza di ossigeno) che ha provocato il danneggiamento del tronco cerebrale e di parte della corteccia. Una diagnosi gravissima a rischio vita ma Federico Cardea lotta con tutte le sue forze e, a distanza di un anno, si appiglia come i suoi genitori, alla terapia che in questi giorni sta affrontando a New York: la ossigenoterapia iperbarica che in Italia è permessa per altre patologie ma non per questa (manca un protocollo in proposito). La famigliola di Ostia si sta sobbarcando le spese che, per il periodo preventivato di sei mesi, ammontano a circa centomila euro. e qui scatta la solidarietà della Rappresentativa italiana attori e, in particolare di Marcello Magnanelli, organizzatore dell’evento di sabato che servirà a raccogliere fondi da destinare alla causa del piccolo Federico. Alle 17 di sabato, al campo della Longarina dove ha sede la scuola calcio di Francesco Totti (via di Castelfusano, 79) avrà luogo la partita che vedrà sfidarsi proprio la rappresentativa italiana attori contro una mista composta da esponenti della polizia di Stato e campioni dello sport. Hanno già dato la loro adesione Balbo e Aldair allenati dal mitico capitano giallorosso Giacomino Losi. Tra i campioni si attende qualche sorpresa (Conti e Giannini?). Tra i rappresentanti degli attori, hanno già detto sì Daniele Pecci, Sebastiano Somma, Kaspar Capparoni, Stefano Masciarelli, Maurizio Battista, dalle Jene, Paolo Calabresi e tanti altri ancora. La polizia di Stato inoltre sarà presente oltre che con la squadra anche con la banda musicale. L’attore Enzo Decaro, che non potrà essere presente per un improvviso impegno, raggiunto telefonicamente ha affermato che “Poter unire lo sport alla solidarietà fa bene al cuore e fa bene anche a tutti noi. Da quando prendo parte a queste manifestazioni – ha affermato ancora Decaro – ho avuto modo di conoscere malattie rarissime e chi ne è affetto è costretto ad acquistare all’estero medicine che non sono in vendita in Italia perché non c’è volontà di predisporre le cose in questo senso. Fare qualcosa per chi è meno fortunato di noi è quantomeno doveroso e per questo, invito tutti gli amici di Ostia ad andare sabato al campo per essere vicini a Federico”. Durante la partita che avrà anche momenti a sorpresa, sarà effettuato un collegamento con New York per sapere le ultime notizie sulla salute di Federico.