‘Sanità: una battaglia che punta ai diritti deve trovare valori aggregativi e non di rottura’

22 giugno 2009 | 17:03
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‘Sanità: una battaglia che punta ai diritti deve trovare valori aggregativi e non di rottura’

Replica del presidente del Consiglio, Mauro Gonnelli, alle dichiarazione di Mario Russo D’Auria

Il Faro on line – “Per dovere di cronaca vorrei rassicurare Mario Russo D’Auria che il sottoscritto non si è dimenticato di chi per primo si è attivato: infatti sono state chiamate e coinvolte tutte le associazioni resesi protagoniste di ben tre manifestazioni all’Ospedale Grassi di Ostia, della fiaccolata sulla sicurezza e sanità, dell’occupazione del Pronto Soccorso di Via degli Orti, di Via Coni Zugna, nonché di una raccolta firme, consegnata alla Regione Lazio, che ha superato le 10.000 adesioni; manifestazioni queste che hanno preso tutte vita dal 2006 ad oggi”. Il presidente del Consiglio comunale Mauro Gonnelli (nella foto) interviene sul tema della Sanità a Fiumicino e replica alle dichiarazioni del presidente dell’associazione Progetto Futuro del comune costiero.
“Per evitare qualunque forma di polemica, – spiega Gonnelli – mi corre l’obbligo ricordare che una battaglia che punta ai diritti deve trovare negli uomini di responsabilità valori aggregativi e non di rottura. Non ritengo poi questa una competizione per arrivare primi, perché ciò sarebbe svilire i valori ed i contenuti di quest’azione. È la sfida per un diritto, alla quale chiunque parteciperà non sarà primo né ultimo ma parte attiva di una battaglia civile: non ritengo pertanto primo Lei così come mai considererò ultime le altre associazioni. Vorrei inoltre ricordare che nessuna di queste ha rivendicato una visibilità personale, ma hanno aderito con lo spirito di chi vuol partecipare e sostenere una giusta causa. Il rischio delle sue polemiche è quello che i cittadini potrebbero perder la voglia di leggere i giornali, soprattutto se pubblicano simili notizie. Ci si lamenta quando le cose vengono fatte, ci si lamenta quando le cose non vengono fatte e poi ci si lamenta di nuovo ed infinitamente: criticare è l’azione più semplice da fare, costruire è nobile e coraggioso”.