‘Questo lungomare è indecente’

25 giugno 2009 | 00:21
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‘Questo lungomare è indecente’

Fiumicino – Residenti e commercianti inferociti: ‘Le piante sono nuovamente secche, c’è sporcizia e sono scomparsi i lampioni’

Il Faro on line – “Le piante si stanno un’altra volta inesorabilemnte seccando, e il lungomare continua ad essere quello che è: indecente”. A parlare sono alcuni residenti e operatori commerciali del Lungomare della Salute. “Un po’ di tempo fa – racconta Alfonso Perrella – il Comune ha rimesso sul lungomare decine di piante, abbandonate poi a se stesse. Il sistema d’irrigazione, se c’è, non funziona, visto come sono ridotte le piante stesse a poche settimane dalla messa a dimora”.
“Che io mi ricordi – prosegue Simona Borghese – l’ultima volta che ho visto passare un’autobotte a dare un po’ d’acqua alle piante è stata il 21 maggio scorso, poi più nulla. Non solo, ma molto del verde che si vede non è quello delle piante messe dal Comune ma di quelle selvatiche che nascono spontanee: segno anche questo di scarsa manutenzione del verde”.
“Il problema è di carattere più generale – incalza Francesco D’Auria – Qui è tutto il lungomare ad essere abbandonato, non solo le piante. C’è sporcizia, muri rotti. E tutto va a finire che lo pagano i cittadini con le tasse”.
“Sono scomparsi anche i lampioni che illuminavano la passeggiata – conclude Salvatore Lamarca – sostituiti da quadrati di cemento. Possibile che non si riesca mai a fare un’opera che duri una volta per tutte?”
Le segnalazioni sono miste ad amarezza; la gente che il lungomare lo vive tutti i giorni o perché vi lavora o perché vi abita, vorrebbe poter raccontare altro. Ma i fatti sono questi. Con un aggravante: fare un impianto d’irrigazione e poi doverlo sostituire significa, in poche parole, soldi buttati. Fare seccare le piante e poi doverle sostituire significa la stessa identica cosa. E la gente, i singoli cittadini, sono stanchi. “Gli occhi ce li abbiamo – concludono insieme – e siamo qui ogni giorno. Nessuno ci venga a raccontare storie: qua il problema esiste, ed è un peccato per il decoro stesso di Fiumicino. Siamo ormai in estate, e questo è lo spettacolo che offriamo a chi viene da noi…”