Raccolta differenziata, a Nettuno distribuzione gratuita di sacchetti in mater-bi

25 giugno 2009 | 00:28
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Raccolta differenziata, a Nettuno distribuzione gratuita di sacchetti in mater-bi

Biondi: ‘Dalla plastica e dall’alluminio già arrivato un risparmio di oltre 32mila euro’

Il Faro on line – Per garantire una corretta modalità di conferimento dei rifiuti organici, il cosiddetto umido, l’amministrazione ha dato il via a una distribuzione gratuita di sacchetti in mater-bi, indispensabili per il corretto conferimento del rifiuto umido: l’uso dei sacchetti di plastica infatti comporta una commistione del materiale e quindi l’intero sacchetto deve essere necessariamente smaltito come indifferenziata. Per ricevere la propria fornitura di sacchetti in mater-bi è sufficiente recarsi, muniti di carta d’identità, presso il centro di raccolta rifiuti in via Nettuno-Cisterna km 18,300.

“L’umido è la parte più rilevante nella raccolta differenziata – spiega l’Assessore all’Ambiente Flavio Biondi – in quanto l’organico da solo rappresenta circa il 50% del peso dei rifiuti conferiti nei cassonetti. Inoltre l’umido è l’unico elemento differenziato che sia effettivamente biodegradabile, recuperabile al cento per cento in quanto materia prima per il compost. Per questo motivo è im-portante concentrare gli sforzi sulla raccolta differenziata dell’organico”.

All’interno dei cassonetti di colore marrone, sempre nelle buste in mater-bi, devono essere conferiti gli scarti di cibo, di frutta e di verdura, gli alimenti avariati, i gusci d’uovo, i fondi di caffè e i filtri di tè, il pane, le foglie e i fiori recisi, la carta assorbente, i tovaglioli, le salviette e i fazzoletti di car-ta, i tappi di sughero, la cenere di legna.
Nel contempo la raccolta differenziata inizia a dare i primi risultati positivi anche in tema di vantaggi economici: il recupero della plastica e dell’alluminio nei primi cinque mesi del 2009 ha dato un incasso previsto di circa 20.000 euro da parte della Corepla, a cui vanno aggiunti gli oltre 12.000 euro di risparmio di spesa per il conferimento di tali materiali.

“La plastica in ‘prima fascia’ riconosciuta dal Corepla è risultata pari al 61%, con relativo scarto al 39% – dichiara l’Assessore Biondi – inoltre quel 61% è in prima fascia e ciò significa che ci viene pagato il massimo, circa 193 euro a tonnellata. Nei primi cinque mesi del 2009 abbiamo conferito 105 tonnellate di materiale, e al conto dobbiamo aggiungere il risparmio di 120 euro a tonnellata per il conferimento in discarica”.