E’ salpata da Grado, in provincia di Gorizia, la Goletta Verde di Legambiente che, per il ventiquattresimo anno consecutivo parte per difendere il nostro mare dagli attacchi dell’inquinamento. Lo scopo è tenere d’occhio la qualità delle acque, promuovere la sostenibilità , puntare il dito contro le situazioni più critiche per la salute del mare e al battello ambientalista non sfuggiranno, nel corso delle sue 23 tappe, scarichi abusivi, sistemi insufficienti di depurazione, abusivismo edilizio e cattiva gestione delle coste. Quasi 2000 miglia di navigazione per valorizzare l’immenso patrimonio paesaggistico e di biodiversità che distingue le coste del nostro Paese, per promuovere la cultura della sostenibilità e uno sviluppo turistico in armonia con le caratteristiche del territorio. Quest’anno i biologi di Legambiente mettono nel mirino le foci dei fiumi e i tratti di mare interessati da fenomeni di inquinamento, dalla mancata o scarsa depurazione agli scarichi illegali. Dopo grado la Goletta salperà alla volta di Venezia e poi a Ravenna in Emilia, Ancona nelle Marche, Giulianova e Pescara in Abruzzo, Termoli in Molise, Bari e Santa Maria di Leuca in Puglia, Crotone in Calabria, Messina in Sicilia, Maratea in Basilicata, Acciaroli Pollica e Pioppi nel salernitano, Ischia in Campania, Anzio nel Lazio, Baunei e Siniscola in Sardegna, nell’isola d’Elba, all’isola del Giglio, a Castiglion della Pescaia e Capalbio in Toscana.