Minacciano continuamente di morte un bulgaro, in manette padre e figlio

29 giugno 2009 | 23:49
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Minacciano continuamente di morte un bulgaro, in manette padre e figlio

Nell’abitazione dei due sono state rinvenute e sequestrate 3 pistole e un fucile

Il Faro on line – Un uomo di origine bulgara, N.I. di 36 anni, si è rivolto agli agenti della Polizia di Stato della Questura di Roma per cercare aiuto. L’uomo ha raccontato di aver avuto dissapori con due uomini nettunesi, M.M. e M.L., rispettivamente padre e figlio, diventando oggetto di frequenti minacce di morte da parte di entrambi. Una volta uno dei due, M.L. in compagnia di un’altra persona, lo ha cercato a casa e gli ha puntato contro una pistola mentre in un’altra occasione alla minaccia è seguito un colpo in aria. Spaventato N.I. ha presentato regolare denuncia alla Polizia del Commissariato Anzio-Nettuno, ma a nulla è servito perché le minacce sono continuate. Questa volta da parte del padre, M.M. che, oltre a minacciarlo di morte per la denuncia presentata contro il figlio, gli ha addirittura fissato un “incontro” in uno stabilimento balneare della zona. Non appena informati di questi fatti i poliziotti si sono immediatamente recati nel luogo indicato da N.I. e come previsto vi hanno trovato padre, figlio e fidanzata del figlio in attesa di ricevere il povero N.I. Fermati e perquisiti, sono stati trovati in possesso di un bastone animato, di un coltello da caviglia, di una mazza da baseball in alluminio e di un fucile ad aria compressa non denunciato. Nell’abitazione dei due sono state rinvenute e sequestrate 3 pistole replica, di libera vendita ma prive del prescritto tappo rosso e munizionamento per fucili da caccia. Accompagnati negli uffici del Commissariato, padre e figlio sono stati denunciati in stato di libertà per concorso in minaccia a mano armata e porto illegale di armi da taglio.