‘Moria di pesci, atto ciclico e ben studiato’

1 luglio 2009 | 14:39
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‘Moria di pesci, atto ciclico e ben studiato’

Fiumicino – L’intervento del capogruppo del Pdl, Massimiliano Graux

Riceviamo e pubblichiamo

Il Faro on line – Leggiamo da anni su molti organi di stampa le notizie della moria di pesci lungo il fiume Tevere, quintali di pesce che inesorabilmente spiaggiano sul nostro territorio.
Una volta si parlava del Tevere, altra della rete del Consorzio di bonifica dell’Agro Romano come nell’ultimo caso di pochi giorni fa. Partendo dal fatto che l’acqua è il bene più prezioso per l’uomo e per questo lo stesso non è autorizzato a minarlo e mettere a rischio gli uomini e l’ambiente.
A Strasburgo il 6 maggio del 1968 il consiglio d’Europa sanciva “che l’acqua è un bene prezioso da preservare e che alterare la qualità dell’acqua significa nuocere alla vita dell’uomo e degli altri esseri viventi che da lui dipendono”.
Ma molto probabilmente da queste parti non arrivano tali messaggi e inequivocabilmente da monte o da valle si mina la saluta del nostro territorio.
L’Asl e quindi la Regione Lazio ha abbandonato da anni la verifica delle acque, l’Aniene se si parla del Tevere è risaputo che a causa di non identificate (ma se si vuole identificabili)  fabbriche manifatturiere troviamo riversate sostanze chimiche pericolose per l’ambiente sul fiume Aniene e quindi anche nel Tevere.
Oggi sembrerebbe che anche dai canali del consorzio di Bonifica salga l’allarme e questo merita un serio approfondimento del problema e per quanto mi riguarda terremo alta l’attenzione.
Ma visto che necessitano di dati seri sul tipo di escalation mi permetto di mettere sul piatto una dato che non ho letto su altri recenti comunicati ma fondamentali per cercare di scovare i furbi.
La certezza di quanto dirò fa subito emergere un dato, non si conosce il mandante o i mandanti del disastro ambientale ma un dato certo esiste, è un atto ciclico e ben studiato.

Diamo alcuni dati:
17/4/1997 ampia moria di pesci a Fiumicino
2000 idem
4/8/2002 stragi di pesci a Fiumicino
30/7/2004 altro grave disastro ambientale
14/3/2007 altra moria di pesci
30/6/2009 altra moria

Il dato è che diviene ciclico ogni circa due anni e sempre nel periodo primaverile/estate.
Sarà un caso, una mera spiegazione matematica?
E’ certo che desideriamo  una spiegazione.

Massimiliano Graux (capogruppo del Pdl)