‘Finalmente Cicatiello è sceso in campo, e il perché… è noto a tutti’

Il Faro on line – Non si ferma il botta e risposta in seno alla maggioranza di governo cittadino dopo l’esplosione del caso-ambiente susseguente alla maria di pesci a Villa Guglielmi.
“Per chiarezza e per evitare atteggiamenti demagogici, che a noi di certo non appartengono ma dei quali altri sono maestri – affermano in un comunicato congiunto di risposta a Cicatiello i consiglieri Merlini e De Vecchis, – preferiamo chiarire il modo e la cultura politica che ci stimola nell’azione.
I sottoscritti non attaccano gli assessori di questa maggioranza, ma contestano la superficialità troppo spesso utilizzata dal solo Assessore Proietti, troppo celere nei comunicati e poco concreto nell’azione e nella gestione dell’Amministrazione Pubblica. Rileviamo che con il passare degli anni l’Assessorato è diventato il set cinematografico della “Famiglia… Cesaroni”.
“Vorrei ricordare al Collega Cicatiello che la Commissione Ambiente è stata orfana dell’Assessore, tanto che il sottoscritto a Dicembre 2008 è stato costretto a sospendere le riunioni di Commissione in attesa della disponibilità del Sig. Proietti” precisa il Consigliere Merlini.
“La nostra non è una azione tesa alla ricerca di consensi, che fortunantamente la Città di Fiumicino ha dimostrato. Infatti i nostri ruoli ce li siamo guadagnati sottoponendoci al giudizio elettorale. Comprendiamo dunque i motivi per i quali il collega Cicatiello disprezza le manifestazioni ed il consenso, ritenendole populiste.
Le nostre azioni sono tese sempre a difendere la Città; se questo il collega Cicatiello lo ritiene populista e demagogico, ci fa onore. Visto che dopo mesi o forse anni di continui silenzi del consigliere Cicatiello, solo in questa occasione ha ritenuto opportuno sfoderare il ruolo di Consigliere Comunale, allora la domanda è scontata: forse anche Cicatiello è un membro della grande “Famiglia Cesaroni”?
È di certo un contraddittorio che, mentre da un lato veniamo riconosciuti come una giovane forza, dall’altro veniamo rimproverati solo perchè abbiamo avuto il coraggio di ammettere e denunciare alcuni limiti nella squadra di governo.
Come Lei stesso ammette, mentre noi abbiamo avuto l’umiltà di proseguire un percorso di crescita e di esperienza, è palese che l’umiltà di fare esperienza prima di arrogarsi  ruoli così importante e delicati, non sia propria dell’Ass.re Proietti.
Preferiamo avere come punto di riferimento persone che in vent’anni di attivitò politica hanno veramente dimostrato di aver maturato una vera esperienza di governo.
Caro Cicatiello siamo giovani ma non disposti a percorrere errori politici, perseguiti da altri nel passato, e soprattutto siamo liberi da interessi di qualsiasi natura, di conseguenza rifletta seriamente sui motivi che le hanno ricordato improvvisamente di riscoprirsi Consigliere Comunale.
Agire nell’anonimato non è nel nostro stile, infatti i nostri comunicati ce li scriviamo da soli. Finalmente il consigliere Cicatiello scende in campo… Il perchè è noto a tutti.”