Progetto Spicchio di Sole: i sindaci di Nettuno e Moena stringono l’accordo

4 luglio 2009 | 00:53
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Progetto Spicchio di Sole: i sindaci di Nettuno e Moena stringono l’accordo

Il Sindaco Chiavetta: ‘Incontro che ha soddisfatto tutte le parti’

Il Faro on line – All’interno della sala consiliare si è tenuto un nuovo incontro nell’ambito del progetto “Spicchio di Sole”: per il Comune di Nettuno erano presenti il Sindaco Alessio Chiavetta e l’Assessore all’Ambiente Flavio Biondi e per il Comune di Moena, città coinvolta nell’ambito dal progetto stesso, era presente il Sindaco Riccardo Franceschetti. Durante l’incontro si è relazionato sullo stato di avanzamento del progetto, per poi aprire una tavola rotonda tra tutti gli enti interessati: i due comuni, l’Enel.Si, il Gse (rappresentato dal consigliere d’amministrazione Stefano Bertollini) e la Banca di Credito Cooperativo. Durante la riunione inoltre è stato presentato lo specifico prospetto di finanziamento, studiato insieme alle due sedi del Credito Cooperativo di Nettuno e di Moena, e infine sono stati dati i tempi di realizzazione dell’impianto e di adesione alla cooperativa.

Il progetto “Spicchio di Sole” prevede la realizzazione di una centrale fotovoltaica da un megawatt, la cui proprietà e gestione farà capo ad una cooperativa appositamente creata. Il prospetto finanziario di tale programma prevede un impegno economico di poco meno di sette milioni di euro, suddiviso in 333 quote in cui ogni socio acquisterà un taglio da tre kilowatt; il progetto comporta diversi vantaggi per coloro che vorranno aderire, quali il costo unitario più basso, la manutenzione ridotta, la facilità di accesso al credito e la possibilità di vendita della propria quota.

“L’incontro è stato molto positivo, e tutte le parti coinvolte ne sono rimaste soddisfatte – afferma il Sindaco Chiavetta – bisogna inoltre sottolineare la valenza sociale del progetto: le quote di adesio-ne infatti non saranno messe a disposizione di grandi investitori, ma sono destinate specificatamente all’acquisto da parte di famiglie e di singoli privati”.