Fare Ambiente: ‘Bonificare la discarica all’uscita della Pontina’

5 luglio 2009 | 15:40
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Fare Ambiente: ‘Bonificare la discarica all’uscita della Pontina’

Pomezia – Benvenuti: ‘Oltre alla segnalazione abbiamo dato incarico ad un ufficio legale di preparare una denuncia’

Il Faro on line – “Lo scorso mese di aprile avevamo effettuato una ispezione all’uscita della Pontina, direzione Pratica di Mare – Torvaianica, dove sulla strada Provinciale risultava ben visibile una discarica a cielo aperto, già raggiunta da un provvedimento di sequestro, ma che risultava senza alcuna recinzione e quindi utilizzata ancora come luogo dove poter scaricare materiali edili di scarto, nonché ogni tipo di rifiuto”. È quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti, Coordinatore per il Lazio del Movimento Ecologista Europeo – Fare Ambiente. “È assurdo che dopo mesi la situazione è rimasta la medesima, se non peggiorata – prosegue Benvenuti – in un’ampia area adiacente ad una strada di grande scorrimento come la Pontina, al bivio di una strada provinciale che collega la Capitale ad una zona turistica come Torvaianica, in una zona a valenza storico-archeologica come quella di Pratica di Mare dove è anche presente un Museo, in un tratto di strada di collegamento all’Aeroporto Militare di Pratica di Mare. Ritengo che aver posto sotto sequestro tale sito – prosegue Benvenuti – ma non aver provveduto o disposto l’operazione di bonifica, ma neanche realizzato una adeguata recinzione per impedire l’ampliamento dell’area deturpata dalla discarica abusiva, risulta totalmente insufficiente”.
“Certamente ad aprile auspicavamo la messa in sicurezza e la bonifica dell’area prima del periodo estivo quando in quel tratto fra la Pontina e Pratica di Mare vi è una ampia e costante circolazione di autovetture e certamente tale area deturpata non rappresenta un buon biglietto da visita per una località balneare quale Torvaianica. Vi è quindi necessità di un intervento urgente e risolutivo per eliminare una situazione
di degrado visibile quotidianamente, una situazione di inquinamento ambientale che sta raggiungendo proporzioni sempre maggiori con presenza all’interno dell’area anche di strutture in eternit e di amianto”.
“Provvederemo – conclude Benvenuti – con il nostro Ufficio legale a verificare anche se vi sono omissioni o ritardi non giustificati per la bonifica. Considerando infine come quell’area nei periodi estivi è stata sovente interessata da incendi di vaste proporzioni che hanno distrutto porzioni di verde e messo in serio pericolo coloro che transitavano sulla Pontina e che tali materiali abbandonati quali olii, amianto, gomme di automobili, vetro ed altro, sono particolarmente soggetti al fuoco, anche solamente con l’alta temperatura estiva”.