Raccolta differenziata, pronto il progetto per l’estensione del servizio ‘porta a porta’

10 luglio 2009 | 18:55
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Raccolta differenziata, pronto il progetto per l’estensione del servizio ‘porta a porta’

Nettuno – L’Assessore Biondi: ‘Contiamo di superare la soglia del 50 per cento’

Il Faro on line – La città di Nettuno si appresta a potenziare il proprio servizio di raccolta differenziata: nei giorni scorsi infatti l’Ufficio Ambiente ha predisposto il progetto per l’estensione della raccolta porta a porta su tutto il territorio di Nettuno. Il servizio porta a porta, con la raccolta dei sacchetti differenziati direttamente nei pressi delle abitazioni domestiche, prevede l’aumento di mezzi e personale impiegati; sull’altro piatto della bilancia, una maggiore efficienza nella differenziazione dei rifiuti significa una minor spesa di conferimento e smaltimento degli stessi.

“L’impegno di questa amministrazione è di raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata posti dalla direttiva europea, la quale prevede che nel 2012 sia raggiunta la quota del 65% di raccolta differenziata – spiega l’Assessore all’Ambiente Flavio Biondi – secondo le stime che abbiamo fatto, la sola applicazione del porta a porta porterebbe la percentuale di differenziata oltre il 50%. Otterremo così un abbattimento di costi di smaltimento dei rifiuti e una conseguente entrata da parte dei contributi del Conai, oltre all’eliminazione definitiva degli antiestetici cassonetti in giro per le strade; inoltre, l’ampliamento del personale impiegato in tale servizio comporta maggiori opportunità occupazionali”.

L’Ufficio Ambiente ha suddiviso il territorio comunale in tre aree: il centro abitato, caratterizzato da un forte accentramento abitativo e i cui edifici sono in prevalenza plurifamiliari; l’area esterna, dove si sono sviluppati insediamenti abitativi relativamente recenti, caratterizzati da abitazioni in prevalenza plurifamiliari e da una consistente presenza di edifici monofamiliari e bifamiliari; l’area delle frazioni, prevalentemente costituita da case monofamiliari e bifamiliari in una zona caratteriz-zata in prevalenza da piccoli nuclei abitativi e dalle cosiddette case sparse.

“Entro la fine dell’anno arriveremo al progetto esecutivo – aggiunge l’Assessore Biondi – dopo di che potremo partire con l’effettiva raccolta porta a porta. Avremo modo di illustrare le novità, e i vantaggi, della nuova modalità del conferimento rifiuti nei prossimi incontri che terremo con i cittadini”.