Attico Tabacchi, via i semafori ai due lati del viadotto

11 luglio 2009 | 14:50
Share0
Attico Tabacchi, via i semafori ai due lati del viadotto

Ostia – Ad ottobre i lavori per due rotatorie. Olive: ‘Migliore fluidificazione delle auto e minore impatto acustico per i residenti’

Il Faro on line – Mai più lunghe soste al semaforo con la propria auto con conseguente inquinamento acustico e ambientale per la zona. Miglioramento della qualità della vita oltre che per gli stessi automobilisti, anche per i residenti della zona interessata ad una vera e propria rivoluzione viaria. Accade ai due lati del cavalcavia Attico Tabacchi che unisce una parte della zona di levante con un’altra della zona di ponente. Da un lato via Isole Capoverde, dall’altra, via Ammiraglio del Bono.
Via dunque i due semafori posti su entrambi i lati dell’imbocco del tratto che sovrappasso la ferrovia Roma-Lido e spazio a due rotatorie che consentiranno alle auto di “circolare” a velocità ridotta ma allo stesso tempo di transitare in maniera continua. L’inizio dei lavori è previsto per il mese di ottobre. Allo scopo sono già stati stanziati 165mila euro. “In questo modo – afferma l’assessore ai lavori pubblici Amerigo Olive – intendiamo raggiungere due scopi: il primo è quello di poter far fluidificare il traffico nelle zone a ridosso del viadotto. Si tratta di due punti nevralgici di Ostia. Da una parte lo snodo importante di via delle Baleniere e dall’altro, quello che immette, tra l’altro, lungo il tratto che conduce all’ospedale GB Grassi. Lo stesso cavalcavia inoltre, consente di immettersi sulla via Ostiense e la via del Mare. Poter regolare il transito consentendo il continuo scorrimento delle vetture ci è sembrata la soluzione migliore. L’altro punto importante di questo progetto – prosegue l’assessore Olive – è quello di dare modo ai residenti di questa vasta area di avere meno inquinamento acustico e ambientale con un notevole abbattimento di entrambi”. A completamento del progetto che avrà un costo di 165mila euro, è prevista la piantumazione di essenze arboree a formare una barriera contro l’inquinamento acustico e che, allo stesso tempo, andranno anche a migliorare l’arredo urbano lungo lo stesso cavalcavia.