Osservatorio socio-sanitario: nel mirino la carenza di posti letto al Grassi

17 luglio 2009 | 23:57
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Osservatorio socio-sanitario: nel mirino la carenza di posti letto al Grassi

Ostia – Ribadita la necessità di aprire centri specializzati per i malati di Alzheimer

Il Faro on line – Si è riunito in seconda seduta, l’Osservatorio socio-sanitario del municipio XIII. All’ordine del giorno, come peraltro stabilito nel corso del primo incontro del mese scorso, la situazione dell’ospedale G.B. Grassi di Ostia e i riflessi che ricadono sul territorio. Erano presenti il delegato alla sanità, consigliere Riccardo Marinelli, il presidente Vizzani, i due rappresentanti del parlamentino lidense, Stefano Salvemme per la maggioranza e Giuseppe Sesa per l’opposizione, oltre a numerose associazioni del territorio che si occupano di problemi legati al mondo dei disabili e dell’assistenza socio-sanitaria del territorio. Numerosi gli spunti emersi e tra questi, quelli già evidenziati nella precedente sessione e che riguardano la riduzione dei posti letto del Grassi (dai 296 dello scorso anno ai 276 di questo anno). Una situazione che coinvolge numerose realtà quali quelle ambulatoriali e quelle legate a gravi patologie delle quali sono affette numerose persone residenti nel tredicesimo.
Lo stesso presidente Vizzani ha ricordato la necessità di ricorrere a interventi a costo zero che riguardano la ristrutturazione di edifici del territorio e che possono e devono essere oggetto di un discorso pubblico-privato, per dotare il tredicesimo municipio di adeguate risposte assistenziali così da sollevare il nosocomio lidense da ulteriori e pressanti richieste di ricovero proprio per la carenza di alternative. Si pensa ad esempio a un edificio di via Oletta oggetto in questo periodo di particolare attenzione e che potrebbe diventare uno dei luoghi preposti all’assistenza per i malati di Alzheimer. Il delegato Riccardo Marinelli si è soffermato in particolare sulla necessità di un potenziamento del Grassi che, nel periodo estivo, è sottoposto ad un surplus di lavoro e alla sua vicinanza con l’aeroporto di Fiumicino oltre che alla notevole espansione del territorio con i nuovi insediamenti urbani. Ogni rappresentante delle associazioni presenti alla seduta di oggi, hanno portato proposte in questo senso. Il consigliere Sesa si è invece soffermato sulla necessità di iniziare a pensare a tempi e modi di attuazione delle proposte per non vedere vanificato il discorso aperto con l’avvio dello stesso Osservatorio. Da più parti è stato inoltre sottolineato l’altrettanto indispensabile rapporto che deve esserci tra istituzioni e Asl. Il consigliere Salvemme che ha chiuso i lavori, ha lanciato la proposta di monitorare ad esempio i tempi di attesa  e criticità dell’ospedale Grassi e delle altre strutture sanitarie, una mappatura per aver un quadro il più possibile completo sulla situazione e intervenire come già affermato dal presidente Vizzani su situazioni che possano portare ad usufruire di spazi idonei per malati a lunga degenza così da sollevare il nosocomio lidense. La prossima seduta dell’Osservatorio socio-sanitario si terrà in settembre quando all’ordine del giorno ci sarà l’argomento che riguarda l’istituzione di centri Alzheimer nel quartiere.