Riscossione tributi, il Tar motiva il rigetto della domanda di sospensiva

17 luglio 2009 | 23:53
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Riscossione tributi, il Tar motiva il rigetto della domanda di sospensiva

Il tribunale: ‘Riscontrata la prevalenza dell’interesse pubblico e la non sussistenza del lamentato danno’

Il Faro on line – La “prevalenza dell’interesse pubblico” e la “non sussistenza del lamentato danno” sono tra le motivazioni principali della decisione del Tar di respingere la richiesta di sospensiva per la delibera di risoluzione del contratto con la Nettuno Servizi. Nella udienza dello scorso mercoledì 15 luglio, nella quale la Nettuno Servizi, rappresentata dagli avvocati Angelica Buccelli e Angelo Clarizia, era opposta al Comune di Nettuno e alla società Equitalia Gerit il Tar ha infatti ritenuto “la prevalenza dell’interesse pubblico alla continuità, regolarità ed effettività della riscossione tributi”, diretta conseguenza delle “convenzioni sottoscritte in data 20 maggio 2009”, che affidavano il servizio di riscossione tributi Ici e Tarsu alla Equitalia Gerit, e del successivo “avviso del 28 maggio 2009 che invitava la cittadinanza ad effettuare i pagamenti dovuti alla Equitalia Gerit”. Il Tar ha inoltre ritenuto che “ad un primo sommario esame della domanda cautelare, non esiste allo stato il lamentato danno” rivendicato dalla società Tributi Italia, socio privato della Nettuno Servizi e rappresentata dall’avvocato Luca Perfetti dello studio legale Chiomenti, la quale a sua volta chiedeva la sospensiva della delibera di Giunta n. 85 del 28 aprile e delle delibere di consiglio comunale n. 23 del 4 maggio e n. 27 e 28 dell’8 maggio.
“La vittoria riportata mercoledì scorso è un positivo passo di avvicinamento all’udienza del 25 novembre, quando si entrerà nel merito della decisione – commenta il Sindaco Alessio Chiavetta – il ritorno della gestione diretta delle entrate nelle mani del Comune è un passaggio fondamentale per la rinascita della città di Nettuno”.