Servizi sociali nella bufera, documenti al vaglio del Tribunale

21 luglio 2009 | 00:12
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Servizi sociali nella bufera, documenti al vaglio del Tribunale

Pomezia – Sequestrato presso l’assessorato un incartamento relativo alle domande di sovvenzione

Il Faro on line – La notizia era nell’aria da qualche giorno, ma nessuno ne dava conferma, per non mettere in difficoltà l’amministrazione di centrosinistra di De Fusco che a differenza di quella di centrodestra del sindaco Eufemi non sembra godere di ottima salute. Infatti De Fusco avrebbe in programma per venerdì la sostituzione di due assessori.
Già dalla fine della settimana scorsa i carabinieri del nucleo investigativo di Pomezia hanno sequestrato presso l’ufficio dei servizi sociali cinque scatoloni di documenti relativi a domande di sussidio inviati a Velletri (nella foto) per le verifiche del caso. Il sequestro è avvenuto a seguito di una denuncia presentata proprio da un consigliere di maggioranza. Questo avrebbe denunciato la concessione di sussidi a persone che non ne avrebbero titolo o che addirittura avrebbero presentato la richiesta scaduto il bando. Servendosi di protocolli taroccati avrebbero usufruito di somme che si aggirerebbero tra i 1.000 e i 2.000 euro.
I carabinieri come sempre mantengono il massimo riserbo. Stando a indiscrezioni, il consigliere denunciante avrebbe avvisato dell’illecita attività addirittura il sindaco e l’assessore, ma questi increduli non avrebbero effettuato gli accertamenti. Ma si tratta di voci, voci ancora tute da provare. Se le accuse verranno provate la cosa non si metterebbe bene anche perché i politici avvisati di quanto successivamente denunciato avevano a loro volta l’obbligo della denuncia essendo loro uomini delle istituzioni che hanno giurato fedeltà alla Repubblica ed alle Sue Leggi. Non siamo riusciti a metterci in contatto ne’ con il sindaco ne’ con l’Assessore ai servizi sociali i quali sicuramente riusciranno a mettersi in contatto con noi.
Da notizie non confermate ma neppure smentite sembrerebbe che nell’indagine sia coinvolta anche la Guardia di Finanza di Pomezia per un controllo sugli “Ise”. I finanziamenti erogati dall’ufficio servizi sociali di Pomezia sarebbero cifre esigue, che vanno da mille a duemila euro, soltanto che sarebbero stati elargiti a chi non ne aveva titolo o che non raggiungeva la graduatoria. Gli sviluppi, si avranno in settimana quando la Procura della Repubblica di Velletri prenderà i dovuti provvedimenti di archiviazione o di richieste di rinvio a giudizio.
Luigi Centore