Segnaletica stradale a Ostia, l’Italia dei Diritti denuncia le carenze

22 luglio 2009 | 03:10
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Segnaletica stradale a Ostia, l’Italia dei Diritti denuncia le carenze

Paola Torbidoni: ‘Gradirei delle immediate verifiche da parte del Comune’

Il Faro on line – In questi giorni sono giunte numerose segnalazioni, da parte dei residenti, circa le precarie condizioni relative al recente rifacimento della segnaletica stradale e alla scarsa visibilità delle strisce pedonali sull’asfalto, in alcune strade di Ostia, come per esempio tra via Vasco de Gama e via dei Velieri, dove lo strato di vernice bianca sul manto stradale soggetto ad usura rende difficile l’accorgersi dell’attraversamento pedonale.
“Quando la cosa è pubblica sembra non essere di nessuno, nel senso che nessuna autorità competente ritiene necessario occuparsene. Come nel caso specifico, dove il Comune non si preoccupa affatto di inviare i suoi tecnici a risolvere il problema”. Lo dichiara Paola Torbidoni, responsabile per il XIII municipio di Roma dell’Italia dei Diritti, il movimento nazionale presieduto da Antonello De Pierro, da sempre estremamente sensibile alle situazioni di messa in sicurezza delle strade e del territorio lidense. “Si tratta – prosegue la Torbidoni – di una vera e propria mancanza di controlli e di una amministrazione carente da parte del comune di Roma. Auspico un maggiore rigore nelle attività di verifica di tali situazioni, specie laddove la segnaletica risulta palesemente insufficiente. E bisogna far presto prima che la situazione di pericolo stradale degeneri creando insidie per pedoni e automobilisti”.

In conclusione del suo commento l’esponente dell’Italia dei Diritti sferra un attacco diretto alla giunta Alemanno: “Gradirei delle immediate verifiche da parte dell’amministrazione capitolina nei lavori effettuati dai suoi tecnici,  se necessario richiamando anche la ditta titolare dei lavori per le opportune rettifiche. Troppe volte in passato sono state mal eseguite opere pubbliche, che poi sono rimaste incomplete e pericolose con problemi per la cittadinanza causati dalle  ditte subappaltatrici che non rispettavano i contratti. Chiedo pertanto – chiosa perentoria la Torbidoni – un rigido controllo nell’utilizzo dei soldi pubblici, affinché siano ben spesi e affinché agli abitanti siano forniti gli idonei servizi per le tasse che pagano e per la sicurezza a cui hanno diritto”.