Lorenzatti: ‘Demolito arbitrariamente un edificio storico ex-Atac’

24 luglio 2009 | 01:09
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Lorenzatti: ‘Demolito arbitrariamente un edificio storico ex-Atac’

Ostia – I Verdi chiedono chiarimenti sul ‘caso’ di Corso Duca di Genova

Il Faro on line – “Nell’ambito della realizzazione del parcheggio nell’area dell’ex deposito Atac di Corso Duca di Genova, ad Ostia, è stata abbattuta la storica villetta in mattoni del dopoguerra. Si tratta di una demolizione che contrasta con le prescrizione previste dalla Regione Lazio nel parere di Valutazione di Impatto Ambientale che, appunto, stabiliva la conservazione e il riuso dell’edificio storico”. Lo dichiara in una nota Sandro Lorenzatti, membro dell’esecutivo regionale dei Verdi. “I costruttori avevano chiesto di poter demolire l’edificio per procedere alla bonifica delle terre e della falda sottostanti,inquinate da anni ed anni di versamenti di idrocarburi – continua – L’area Via aveva comunicato che avrebbe in breve tempo inviato il suo parere in proposito. Tale parere, si è saputo, ribadiva che la casetta doveva essere rispettata e che si doveva e poteva utilizzare un diverso metodo di bonifica per l’area interessata dall’edificio che non ne rendeva indispensabile l’abbattimento, una procedura concordata anche con l’Arpa Lazio. Tutto inutile, perché la Conferenza dei Servizi indetta dal Comune il 27 giugno scorso è stata chiusa dal Comune senza attendere il parere regionale dell’area Via e soprattutto le opere sono iniziate senza attendere i 90 giorni previsti dalla normativa. La casetta del deposito Atac non era certo un esempio di architettura nobile, né un monumento archeologico: era comunque un edificio di oltre 50 anni di buona fattura che tutti conoscevano ed in qualche modo costituiva uno dei simboli di Ostia. Ci domandiamo quale qualità possano avere progetti architettonici che non riescono a tener conto di queste architetture minori, ma sempre importanti. In ogni caso i Verdi del XIII chiederanno ufficialmente chiarimenti riguardo l’accaduto affinché siano chiarite tutte le eventuali responsabilità e anomali amministrative”.