Task force manager Alitalia in mezzo alla gente

26 luglio 2009 | 01:32
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Task force manager Alitalia in mezzo alla gente

Fiumicino – I ‘colletti bianchi’ nei fine settimana dietro al check in

Il Faro on line – Hanno preso servizio all’alba nell’aeroporto di Fiumicino i manager di Alitalia e i loro collaboratori che, in occasione del maggior esodo estivo, lavoreranno su base volontaria nel week-end e il
prossimo fine settimana. Saranno a stretto contatto dei passeggeri e aiuteranno gli addetti dei settori operativi, in particolare biglietterie e banchi check-in, per smaltire eventuali file ed evitare per quanto possibile ritardi ed altri eventuali disagi. A quanto si è appreso, nello scalo romano l’adesione da parte di manager e impiegati Alitalia è stata massiccia: circa un centinaio di unità lavoreranno divisi in due turni, per garantire così una presenza costante dalle 6 alle 23. L’iniziativa è dell’amministratore delegato Rocco Sabelli: creare una task force multifunzionale per rafforzare i servizi del personale aeroportuale Alitalia e Air One e far così fronte alla prevista ondata di passeggeri nelle giornate più calde della stagione estiva.

A Fiumicino l’iniziativa viene apprezzata dagli stessi colletti bianchi che hanno aderito e il cui contributo, a detta degli interessati, si sta rilevando prezioso. “Abbiamo aiutato i nostri colleghi a smaltire le lunghe file al check in dei voli per gli Usa, che erano particolarmente pieni – racconta uno di loro, camicia celeste e jeans, da 4 anni in Alitalia in servizio con altri due colleghi nella hall Partenze internazionali – Oppure aiutiamo turisti che magari non riescono a individuare i voli con cui devono partire. È un’iniziativa utile per noi, un’esperienza in più da fare, ma soprattutto serve all’azienda in un momento delicato come questo”. “Proprio ieri mentre un manager spiegava alcuni dettagli ai dipendenti invitati ad aderire – aggiunge una giovane manager della direzione marketing – più di qualcuno ha affermato che iniziative come questa servono per cementare un clima positivo interno all’azienda. Sono pienamente d’accordo”.