Un mazzo di fiori per ricordare Davide

Il Faro on line – Un mazzo di fiori, deposto dai parenti e le auto che rallentano, dirette alla spiaggia o a Zoomarine nella calda domenica estiva, con gli occupanti che cercano di scrutare qualche segno del drammatico incidente. Questo si è visto in via dei Romagnoli dove un’auto pirata ha investito e ucciso nella nottata di venerdì Davide Coppa, operaio di 39 anni, separato, padre di un bambino di tre anni.  L’investitore, David Muzzurro, 23 anni, di Torvaianica è stato arrestato dai carabinieri della locale Compagnia con l’accusa di omicidio colposo, omissione di soccorso e fuga dopo incidente stradale. Ai carabinieri ha detto di essere fuggito perchè era senza assicurazione. I parenti dell’operaio, disperati, chiedono giustizia. A Torvaianica, nei bar, nei negozi, in spiaggia non si parla di altro. Solo due giorni prima un pregiudicato ubriaco
aveva investito un’anziana pensionata, finendo con la sua Mercedes sul marciapiede di via Po dove la donna camminava tranquillamente, procurandole gravi lesioni. Meno di dieci giorni fa un’altra auto pirata guidata da un pregiudicato di 47 anni, poi rintracciato dai carabinieri, sempre residente a Torvaianica, aveva investito sul lungomare,
mentre attraversavano sulle strisce pedonali, due gemelli romeni di 20 anni, uno dei quali è ancora alla clinica S.Anna per le fratture subite.
Tanti ricordano la morte di una bambina romana di 8 anni – avvenuta nel luglio 2007 – investita sulle strisce pedonali di lungomare delle Meduse mentre con la mamma e il fratellino rientravano dal mare. Anche il quel caso l’automobilista, un ragazzo di Roma di 23 anni, era fuggito. Dopo quell’episodio vi fu una mobilitazione degli abitanti di Torvaianica che con fiaccolate e petizioni ottennero l’installazione di alcuni semafori sul lungomare spesso scambiato da automobilisti incoscienti per una pista di velocità, data la sua lunghezza e linearità.