‘Tarsu, metodi di riscossione ingiusti’

Il Faro on line – Le Associazioni culturali 2punto11 e Foro 753, esprimono il loro parere contrario alla delibera che sarà discussa nel consiglio comunale di Fiumicino del 29 Luglio, che ha nel proprio dispositivo il rinnovo del Servizio di Riscossione Tarsu  affidato alla Società Gerit.

“La nostra – spiegano le associazioni – è una presa di posizione di principio socio-culturale nei confronti della Gerit spa, Società della quale non condividiamo ne le forme ne i criteri di come effettuano le riscossioni. Daremo seguito alla manifestazione del 14 Giugno tenutasi di fronte alla sede della Gerit Spa, che ha visto numerosi militanti del Foro 753 e 2punto11 manifestare contro questa società incaricata da vari comuni per riscuotere le tasse e multe. I metodi di riscossione a nostro avviso sono troppo feroci e troppo spesso ingiusti, infatti la Gerit è famosa per la storia delle cartelle pazze dove ai contribuenti si chiede il pagamento di tasse o multe già saldate, provocando ai cittadini numerose problematiche”.

Per far fronte alle numerose difficoltà alle quali incorrono numerosi cittadini, hanno attivato un servizio di assistenza legale per le problematiche relative a eventuali ricorsi; all’indirizzo di posta elettronica assistenzalegale@753.it sarà possibile contattare un loro legale che provvederà  ad assistere gratuitamente chi ne avesse bisogno.

“Ci appelliamo alle forze politiche locali affinché questa delibera sia bocciata, e la riscossione della tassa in oggetto passi alla gestione della Società Municipalizzata Fiumicino Tributi Spa”.

All’appello ha risposto il Consigliere Comunale William De Vecchis che ha condiviso la tesi politica e sociale avanzata dalle associazioni culturali Foro 753 e 2punto1. “Darò parere negativo al rinnovo della convenzione tra il Comune e la Gerit, verificando la possibilità di dar mandato alla Fiumicino Tributi per la riscossione della Tarsu. Sia ben chiaro che non vi è nessun contrasto con la maggioranza alla quale appartengo e nel pieno rispetto dei colleghi e del presidente e dell’assessore della commissione Bilancio esporrò semplicemente una mia diversa opinione nella gestione della riscossione delle tasse, come si deve in democrazia e nelle maggioranze che adottano la trasparenza amministrativa”.