‘Impianto di compostaggio, proposta in fase istruttoria’

3 agosto 2009 | 16:41
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‘Impianto di compostaggio, proposta in fase istruttoria’

Ladispoli – Paliotta: ‘La nostra Amministrazione auspica che tutto avvenga nel rispetto dell’ambiente’

Il Faro on line – In riferimento al progetto di impianto di compostaggio nella zona dei Monteroni presentato da una società l’Amministrazione comunale rende noto che allo stato attuale la proposta è in fase istruttoria presso l’Assessorato all’Ambiente della Provincia sulla base delle leggi vigenti in materia.
Dopo l’acquisizione dei pareri preliminari la Provincia convocherà la Conferenza dei Servizi nella quale gli Enti interessati, in primo luogo il Comune, daranno il loro parere.
In questa fase l’Amministrazione comunale sta facendo gli approfondimenti tecnici necessari, anche con la consulenza di tecnici competenti nel settore degli impianti di compostaggio, per arrivare al parere che sarà portato alla Conferenza dei Servizi.
Il parere dell’Amministrazione comunale sarà preso comunque, oltre che dopo i necessari approfondimenti tecnici ed urbanistici, anche dopo una consultazione dei cittadini del comprensorio interessato al progetto e attraverso una valutazione del Consiglio comunale.
La tematica dello smaltimento dei rifiuti con le tecniche moderne della raccolta differenziata è diventata ormai una delle più importanti ed urgenti questioni da affrontare per tutte le istituzioni locali e regionali.
“La nostra Amministrazione – ha detto il sindaco Crescenzo Paliotta – auspica che tutto avvenga nel rispetto dell’ambiente, con la possibilità di accordi di bacino che coinvolgano i Comuni dello stesso territorio, nell’ambito di una programmazione Provinciale e Regionale che consenta di arrivare a decisioni condivise e tempestive. E’ altresì auspicabile che la discussione ed il confronto avvengano al di fuori di polemiche e strumentalizzazioni che non aiutano mai a trovare la giusta soluzione ai problemi reali. Solo in questo modo sarà possibile evitare situazioni di degrado e di disorganizzazione che tanti disagi hanno comportato per altre realtà italiane”.