Ostia, inaugurate tre nuove postazioni di byke sharing

4 agosto 2009 | 15:50
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Ostia, inaugurate tre nuove postazioni di byke sharing

Le prime in Europa con ‘pedalata assistita’

Il Faro on line – Tre postazioni nuove per il byke sharing, che raggiungono così quota 70 in tutta Roma. L’inaugurazione, questa mattina sul lungomare Amerigo Vespucci, di fronte allo stabilimento balneare Venezia, alla presenza dell’assessore comunale all’Ambiente, Fabio De Lillo, del presidente del municipio XII, Giacomo Vizzani, dell’assessore all’Ambiente lidense, Giancarlo Innocenzi, dell’intera giunta e di una nutrita rappresentanza del parlamentino lidense. Oltre a quella di Lungomare Vespucci, da oggi sono attive anche quelle di piazza della Stazione Vecchia e del Porto turistico di Roma.
“Roma si allinea con le altre capitali europee – ha affermato l’assessore De Lillo – e sta per raggiungere Milano che ha già attive 100 postazioni di questo tipo. Ma queste di Ostia hanno una prerogativa in più, hanno infatti in dotazione, il sistema “pedalata assistita” con l’utilizzo di biciclette a trazione elettrica provviste di dispositivo satellitare che permette il monitoraggio in tempo reale delle posizioni delle bici e degli spostamenti effettuati.Una sicurezza in più e un deterrente per i malintenzionati. Il progetto è quello di dotare l’intero territorio della Capitale, di una mobilità sostenibile e, visti i risultati, dobbiamo dire che c’è stato grande riscontro per questa iniziativa fortemente voluta dall’amministrazione Alemanno. In sei mesi siamo passati da 19 a 70 postazioni grazie anche alla indispensabile partecipazione dei municipi, parte attiva di questo progetto che segnalano, di volta in volta, i punti dove installare le postazioni e grazie anche all’Atac, al quale dal 1 giugno è stato affidato il servizio e all’Aci Consult Spa, supporto tecnico incaricato da Aci Roma”.

E saranno proprio le sedi Aci del territorio a vendere le card per affittare le bici. L’assessore De Lillo, in questa occasione, ha annunciato che è intenzione dell’amministrazione capitolina, di affidare all’Atac tutto il sistema di mobilità romana. “Stiamo progettando inoltre – ha affermato l’assessore De Lillo – un sistema di finanziamento europeo per continuare su questa strada e, in futuro, pensiamo anche a un percorso ciclabile che dal Tevere e quindi da Fiumicino, porti a Ostia”.

E a proposito di piste ciclabili, De Lillo ha anche annunciato che, stando alle segnalazioni giunte dall’amministrazione del municipio XIII, si pensa di arrivare a 30 chilometri di percorso – 730 in tutta Roma – per giungere insomma a un piano regolatore delle piste ciclabili. Subito alla prova le bici in affitto con il presidente Vizzani, lo stesso assessore De Lillo e l’assessore Innocenzi che hanno improvvisato un “giro di pista”. “Dopo tanti avvenimenti “pesanti” che hanno caratterizzato questo primo anno di amministrazione – ha affermato il presidente – finalmente una cosa bella per il nostro territorio, sfruttabile da tutti visto anche il tipo di territorio, tutto pianeggiante. Un altro segno di attenzione dell’amministrazione centrale nei riguardi di questo territorio. Un modo intelligente per vivere appieno Ostia; un modo per usufruire del mare e del sole semplicemente noleggiando una bici”.

Soddisfazione da parte dell’assessore Innocenzi. “Abbiamo fortemente creduto in questa iniziativa perché siamo convinti che questo territorio è particolarmente adatto al byke sharing. Sarà un servizio utile a tutti e permetterà di scoprire le bellezze naturali di Ostia”.

L’aspetto tecnico: le tre postazioni lidensi, hanno una disponibilità di 20 bici di cui sei dotate di trazione elettrica. Le card per usufruire del servizio sono le stesse in tutta Roma e quindi usabili sia nel centro storico della Capitale, sia a Ostia.
Una prima ricarica di 10 euro, di cui 5 rappresentano il costo della smartcard ed altrettanti costituiscono la minima iniziale; 0,50 centesimi per ogni mezz’ora o frazione. Il sistema prevede inoltre 5 minuti di utilizzo gratuito, una franchigia di cortesia, che consente, a costo zero, l’eventuale ripensamento riguardo l’utilizzo del servizio oppure la soluzione di eventuali problemi al momento della “presa” della bicicletta dalla colonnina. Come negli altri cicloposteggi, la bici può essere presa in una postazione e lasciata in un’altra.