‘Aggrediti e malmenati al porto di Civitavecchia’

5 agosto 2009 | 19:52
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‘Aggrediti e malmenati al porto di Civitavecchia’

La denuncia degli operatori della Delta Car di Fiumicino. La replica della Cpr. Gonnelli e De Vecchis ‘chiamano’ l’Authority

Il Faro on line – Aggrediti e presi a bastonate per aver ‘invaso’ una zona dove il lavoro ‘deve’ essere dato a ditte locali. E’ quanto denuncia una ditta di Fiumicino che da mesi, grazie ad un appalto vinto con una società di navigazione, stava lavorando all’interno del Porto di Civitavecchia per la movimentazione delle autovetture; un incarico che non è stato però gradito dagli operatori portuali civitavecchiesi ‘che da tempo  – dicono gli operatori di Fiumicino – hanno iniziato una personale guerra contro quella che giudicano una invasione”. Scaramucce che né la politica né l’autorità portuale sono riusciti a calmierare. Ora l’epilogo, con una vera e propria rissa in banchina con arrivo dell’ambulanza ed un portuale trasferito al San Paolo con delle ferite alla nuca e sottoposto ad accertamenti.

“Questa è la moneta – tuone il presidente del Consiglio comunale di Fiumicino, Mauro Gonnelli – con la quale ci ripaga l’Autorità portuale per averla fatta venire a Fiumicino. Non solo qui da noi prende onori oneri e onorificenze, ma quando si tratta di tutelare alcune ditte di Fiumicino che si fanno strada altrove, chiude gli occhi”. “Ciò che lascia sconcertati – prosegue William De Vecchis, consigliere comunale di Fiumicino eletto in seno alla Commissione consultiva costituita proprio in seno all’Autorità portuale – è che la Commissione di cui faccio parte non viene convocata da circa un anno. E’ inevitabile che se non si lavora nella sede preposta al confronto, sul campo poi le situazioni esplodano”.

Alla fine della giornata il bilancio è stato di un ferito e diversi operatori portuali ascoltati dai carabinieri che stanno indagando sull’episodio. Nel dettaglio, la lite si è sviluppata in porto, davanti all’Autogrill dello scalo, ed è nata da un diverbio sulle operazioni legate allo scarico delle autovetture. Problema tra l’altro, come detto, che va avanti ormai da mesi. Da un lato gli operatori della società di Fiumicino Delta Car, ricevitori delle automobili Renault provenienti dalla Spagna. Dall’altro la ditta Cpr che svolge le operazioni di imbarco e sbarco auto. “Da gennaio ad oggi – dicono gli operatori della Cpr – abbiamo sempre consegnato sottobordo le vetture, nonostante la legge consenta anche di farle sostare temporaneamente in un’area portuale o all’interno del Cta, il terminal apposito per le auto. Stavolta però la nave che trasporta le vetture era stata assegnata alla banchina 25, quella destinata alle crociere, impedendo di fatto la consegna diretta sottobordo. Così la Cpr ha parcheggiato le auto al T1”. Secondo i civitavecchiesi alcuni operatori di Fiumicino avrebbero aggredito uno dei lavoratori della Cpr che avrebbe reagito colpendone uno. Diversa la versione degli operatori della Delta Car.  Indagini in corso.