Ardea, Massimiliano Giordani capogruppo del Pdl

Il Faro on line – Ufficializzata in Consiglio comunale l’elezione a capogruppo del Pdl di Massimiliano Giordani (nella foto). Una votazione all’unanimità di nove consiglieri eletti nella vecchia A.N. e F.I. e del consigliere confluito nella nuova D.C. lista che come altre ha sostenuto il sindaco in campagna elettorale.
Vice capogruppo l’ex An, Fulvio Bardi. Oltre ad eleggere il capogruppo tra le polemiche è stato ufficializzato anche il coordinatore del Pdl nella persona dell’ex capogruppo alleanzino Luca Di Fiori. La contestazione è stata avanzata dall’ex forzista Nazareno Sperandio che assente alla votazione per il nuovo coordinatore in quanto gli accordi non prevedevano nella stessa serata l’elezione del coordinatore e del suo vice Bruno Cimadon.
Intanto anche altri consiglieri dell’ormai scomparso cartello di Mauro Giordani candidato a sindaco antagonista di Eufemi hanno chiesto di aderire. Intanto del cartello del candidato a sindaco Mauro Giordani non rimane più nessuno. Mauro Giordani ex consigliere provinciale eletto nella lista “Moffa” e subito dopo trasmigrato nella lista di Gasbarra sembra essere uscito dalla scena politica. I maligni non si meravigliano che tutti i componenti eletti nelle liste civiche del cartello Mauro Giordani si siano trasferite in liste di centrodestra; questi ritengono che hanno preso insegnamento dal loro ex capo. Questo calcare ad entrare in maggioranza ha fatto dire al nuovo vice coordinatore che oggi la politica è come un pullman: “ci si sale soltanto per arrivare alla destinazione prescelta”. A chiarire la posizione come sempre è stato il sindaco Carlo Eufemi che ha detto: “Al di là delle dichiarazioni dei nuovi ingressi, la mia maggioranza è quella composta dai consiglieri dei partiti che mi hanno sostenuto in campagna elettorale per farmi arrivare a essere nuovamente eletto sindaco di Ardea”. Un chiaro riferimento alla permanenza in maggioranza di Magliacca  Petrella che in ballottaggio furono determinanti per portare alla vittoria il centro destra.