Ardea: accoltellato in un bar durante una rissa

7 agosto 2009 | 23:47
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Ardea: accoltellato in un bar durante una rissa

Sul posto carabinieri e municipale. Tensione tra i cittadini che chiedono al Comune maggiore sicurezza e controllo

Il Faro on line – Ennesimo fatto delittuoso sul lungomare degli Ardeatini a cento metri dal tristemente noto complesso Le Salsare meglio ribattezzato come la nuova Scampia napoletana.
Tensione tra la popolazione che, persa ogni speranza, è sempre più convinta che nessuna istituzione possa arginare il fenomeno della criminalità della città. Il disappunto della gente è anche verso l’amministrazione comunale che viene accusata di essere poco incisiva verso la Prefettura, la Procura, il Ministero degli Interni, che dovrebbero garantire la sicurezza sociale nel territorio.
Ma veniamo ai fatti. La lite scoppia in un bar di largo Bari intorno alle ore 20.00. Nel locale affollato di persone, in prevalenza stranieri, due marocchini iniziano a litigare. Uno afferra una bottiglia la rompe e la usa come arma verso il suo connazionale. Tra i vari tagli che la scia sul corpo, ne infligge uno che gli taglia quasi di netto il braccio. Nella colluttazione il bar viene semidistrutto. Intanto vengono chiamati i soccorsi: l’unica autovettura dei carabinieri di Tor San Lorenzo è in missione a Velletri, dalla compagnia di Anzio parte allora l’ordine alla pattuglia di Ardea di recarsi sul posto a sostituire i colleghi e sedare la rissa. I militi arrivano purtroppo quando tutto è finito e l’aggressore è fuggito. Qualcuno, però, ha preso la targa e la consegna al giovane milite della stazione di Ardea. Sul posto un’autoambulanza del 118 che ha caricato lo straniero (nella foto) e condotto alla vicina Clinica Sant’Anna di Pomezia. Il sindaco raggiunto telefonicamente ha assicurato di aver sentito il Prefetto.
Per dovere di cronaca ricordiamo che una settimana fa proprio a largo Bari e al complesso le Salsare c’è stato un blitz della Guardia di Finanza che sul territorio mantiene un costante ed instancabile controllo pur non avendo in zona nessun presidio. All’operazione, oltre ai carabinieri, stanno collaborando gli uomini della polizia municipale agli ordini del tenente colonnello Luciano Martinelli.