Inquinamento, scoperta una discarica di computer ad Ardea

7 agosto 2009 | 06:27
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Inquinamento, scoperta una discarica di computer ad Ardea

Nel corso dell’operazione della municipale affissi i sigilli anche a un cantiere abusivo

Il Faro on line – Scoperta e posta sotto sequestro dalla squadra tutela ambientale del Ten. Col. Luciano Martinelli una discarica di videoterminali per computer. Ancora una volta la zona usata come discarica e la tristemente nota area demaniale delle Salsare a ridosso dell’area archeologica Catrum Inui.
Durante l’operazione è stato scoperto e posto sotto sequestro anche un mega-cantiere edilizio abusivo. Purtroppo la scarsità dei controlli in quest’area favorisce l’insediamento di nuove discariche note anche oltre i confini rutuli. Gli investigatori della municipale coordinati dal Comandante Col. Francesco Passaretti hanno rinvenuto addirittura tra le carcasse dei videoterminali delle carte che hanno portato gli investigatori a scoprire la ditta. Si tratterebbe di un’aziende con sede in un paese della Lombardia che aveva affidato ad una società di smaltimento con sede in un paese dei castelli.
Questa ditta ha ben pensato di scaricarne una parte consistente ad Ardea. La cosa sarebbe passata inosservata se il personale della squadra dell’alto ufficiale non si fosse recata coraggiosamente nell’area più a rischio di Ardea. Attualmente oltre a ricercare l’autore materiale ed il mandante dello scarico delle apparecchiature in zona sono in corso accertamenti per verificare come mai capannoni e costruzioni abusive con tanto di sentenze passate in giudicato ancora non siano state abbattute. Ci si domanda perché non siano state bonificate quelle discariche già verbalizzate e sequestrate oltre un anno fa. Il continuare a non applicare la legge di fatto permetterebbe a criminali di continuare a perpetrare delitti contro l’ambiente e contro il patrimonio archeologico fecendo credere a questi che ad Ardea la legalità sia diventata un optional.
Luigi Centore