Nettuno, ordinata l’apertura della discesa a mare davanti alla Divina Provvidenza
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Il Sindaco Chiavetta: “Sulla vicenda si è fatta troppa confusione. Non è stato il Comune a tirare sul prezzoâ€
Il Faro on line – Il Sindaco Alessio Chiavetta (nella foto) ha disposto l’apertura della scalinata posta di fronte alla Divina Prov-videnza, permettendo così nuovamente l’accesso alla spiaggia libera situata lungo via Gramsci. Tale provvedimento è stato preso in considerazione del fatto che la nuova proprietà , al contrario della precedente, non consentiva il passaggio verso la spiaggia, causando disagi alla cittadinanza e so-prattutto agli operatori del primo soccorso.
“Sulla questione della discesa a mare della Divina Provvidenza è stata fatta molta confusione – di-chiara il Sindaco Alessio Chiavetta – prima di tutto non è affatto vero che il Comune abbia voluto tirare sul prezzo: eravamo giunti a un accordo su una determinata cifra che teneva conto anche dei debiti pregressi, ma poi la Santa Sede, allora proprietaria della scalinata, ha rilanciato chiedendo una cifra maggiore. A quel punto, visto che non si riusciva a stabilire una somma esatta con cui concludere all’accordo, abbiamo effettuato una valutazione economica oggettiva dell’area, in mo-do che la nostra offerta economica rispecchiasse l’effettivo valore monetario dell’accesso alla spiaggia: l’offerta così computata ammontava a poco più di diciottomila euro, e non sedicimila come è stato più volte erroneamente riportato. La Santa Sede non ci ha dato risposta, né positiva né negativa, ed è a questo punto che un privato ha iniziato una propria trattativa parallelaâ€.
Il privato, attuale proprietario dell’area, ha così acquistato la scalinata in maniera autonoma dalle negoziazioni, mai completamente decadute, tra Comune di Nettuno e Vaticano.
“Non voglio commentare il fatto che siano state condotte contemporaneamente due diverse contrat-tazioni, per poi cedere la proprietà dell’area all’offerta economicamente più vantaggiosa senza te-nere conto dell’utilizzo della stessa – aggiunge il Sindaco Chiavetta – tengo invece a sottolineare che, se ci sono responsabilità nel fallimento della trattativa, esse dovranno essere individuate con le conseguenze del casoâ€.