Un milione di tonnellate di amianto in una discarica di Pomezia

7 agosto 2009 | 23:22
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Un milione di tonnellate di amianto in una discarica di Pomezia

Nove le misure cautelari per traffico illecito di rifiuti speciali pericolosi

Il Faro on line – I carabinieri del Noe di Roma, hanno dato esecuzione a 9 misure cautelari personali di cui un’ordinanza in carcere, cinque ai domiciliari e tre agli obblighi di dimora nel comune di residenza, emesse dal Gip presso il Tribunale di Velletri. Il reato contestato è il traffico illecito di rifiuti speciali pericolosi contenenti amianto in forma friabile, altamente cancerogeno, provenienti principalmente dal sito di bonifica di interesse nazionale di Milazzo (Me) e da altre parti d’Italia e inviati presso la discarica di Pomezia, idonea a ricevere esclusivamente amianto compatto.
La condotta illecita di produttori, intermediari e smaltitori di tali rifiuti veniva agevolata attraverso azioni di corruzione e di concussione poste in essere dai titolari della discarica e da funzionari pubblici. Ci sono anche tre funzionari dell’ufficio commissariale dell’emergenza rifiuti nella Regione Lazio tra gli arrestati questa mattina nell’operazione che ha visto il Noe intervenire a Pomezia per un traffico illecito di amianto. Nel dettaglio, uno è un funzionario dell’ufficio commissariale mentre due sono componenti della commissione tecnico scientifica che affianca l’ufficio commissariale. In manette sono finiti anche i due proprietari della discarica di via Valle Caia e quattro intermediari della raccolta dei rifiuti. A Pomezia, secondo quanto si apprende dagli inquirenti, era depositato circa un milione di tonnellate di amianto proveniente dalla Sicilia.