Roberto Benussi si dimette dall’Associazione culturale diversamente abili

9 agosto 2009 | 10:04
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Roberto Benussi si dimette dall’Associazione culturale diversamente abili

Fiumicino – Le difficoltà culturali di essere riconosciuti come ‘categoria protetta’

Riceviamo e pubblichiamo.
Caro popolo Fiumicinense, il sogno nel cassetto non è diventato realtà. Il progetto che io dicevo “Si può fare” alla fine non si è fatto. Mi sento più leggero, per via della carica che degnamente ricoprivo.
Ora non sono un libero cittadino, ma un libero diversamente abile. I miei primi tre punti del programma che erano a livello nazionale, mi era stato promesso che sarebbero stati oggetto di discussione insieme al mio staff dal ministero competente.
E lì di certo non ci si arriva a piedi. A livello locale, dovevamo affrontare altre problematiche che vi avevo messo al corrente con degli ecc. ecc. E se qualcuno pensasse che lo stavamo facendo esclusivamente per scopi lucrativi o pubblicitari, beh adesso io vi dico che avete sbagliato persone.
Quando ho dovuto affrontare alcune problematiche di alcuni miei colleghi per quanto riguarda la propria malattia e le sue difficoltà di qualsiasi genere tralasciando con forza quelle mie. Ma quale diversamente abili “categoria protetta” ma da chi??? Da babbo natale??? Da li sono venute a meno le mie forze e la mia scelta di dimettermi. Io non potevo usare quella carica per fare cose che non ero in grado di fare e di fare promesse che non potevo mantenere.
Ora voglio ringraziare solo alcune persone che non sono la differenza, ma fanno la differenza. Ringrazio: Il Senatore Alfredo Antoniozzi, Roberta Angelilli, Dottor Salatto, Dottor Fava, tutti Eurodeputati, IL Sindaco di Roma Alemanno. Loro tutti mi hanno ascoltato con pazienza, per quanto ricordava le problematiche della mia Associazione A.C.D.A.. Cristiano D’Intino, un fratello che conosco da 30 anni, ringrazio la persona che porta il nome di Claudio Paolini che insieme con Cristiano D’Intino, hanno avuto l’idea di creare questa associazione e di voler me come bandiera.
Claudio che con la sua umiltà non è mai voluto uscire allo scoperto, dicendo che questa associazione è nata e doveva rimanere apolitica. E che lui avrebbe agito solo da esterno con le sue idee intellettive e umanitarie, e le sue iniziative culturali mettendo a disposizione totale il suo bagaglio di esperienza di vita. E voglio ringraziare con loro tutto il mio staff, fatto tutto da persone umili. Ringrazio il maestro del calcio, Carlo Bonifazi, che ci avrebbe preparato a livello sportivo.
Ringrazio il Direttore responsabile di “Fiumicino On-line”, Matteo Fasano che ha sempre creduto in me e rispettato la mia persona e tutto il suo staff; Ringrazio il Direttore responsabile de “il faro on-line” Angelo Perfetti e specialmente Riccardo che mi ha dato un’idea a sorpresa che uscirà a settembre e tutto il suo staff. Ringrazio il Patron Ciarrapico che conosco personalmente, persona di alto profilo umanitario, insieme alla sua redazione “Nuovo Oggi”, Elsa, Miriam, Riccardo e il grande dottor Antonio Gravante, giornalista sportivo, di alta fattura, che avrebbe seguito tutti gli eventi sportivi da noi già fissati. Facendomi conoscere un’altra associazione di Pomezia con la quale avremmo fatto degli eventi sportivi prima a casa loro e poi a casa nostra. Pubblicizzando il tutto anche sul suo giornale di Pomezia.Ringrazio tutta la redazione “gazzetta del litorale” e la redazione di “reporter news”. Voglio ringraziare i fratelli Pigini, nonché il direttore Umberto Serenelli che a settembre mi avrebbero messo a disposizione il suo mensile “Dimensione News” e la loro radio. Voglio ringraziare il “Presidente del Consiglio Comunale” che porta il nome di Mauro Gonnelli, che chiedendogli un appuntamento, mi ha ricevuto all’istante. È rimasto male quando gli ho detto che avevo rassegnato le mie dimissioni dall’A.C.D.A.. Mi ha detto allora di stare calmo e di riposare. Per quanto riguarda lo stare calmo non condivido, perché uno che sta in depressione grave, sta calmo per forza di cose e sta pure zitto. Mi rode un po’ perché sono stato in silenzio per due anni e devo pure continuare.
Per quanto riguarda il riposo, sono pienamente d’accordo, perché dopo aver fatto 55 ore settimanali per quattro mesi consecutivi, sono davvero stanco. Infatti è qualche giorno che sto riposando e mi sento già meglio.
Grazie di tutto al popolo Fiumicinense di cui ne sono felice di essere parte integrante da quando sono nato e ne vado fiero. Non smetterò di scrivervi, ma adesso in poi lo farò solo ed esclusivamente a titolo personale. Visto che ho perso il posto di lavoro, e di tempo ne ho a iosa.
Ringrazio personalmente tutti i consiglieri, e gli assessori comunali che si sono sempre dimostrati disponibili nei miei confronti, invitando tutti loro a prendere posizione e avendo io una semplice terza media di consigliarmi se ho fatto la cosa giusta dando le dimissioni da questa associazione, e qual’era il loro pensiero verso di essa.
Ed ora caro popolo Fiumicinense, vi dico di nascosto che non ho mai spedito le 250 lettere delle mie dimissioni ai diversamente abili e le fasce deboli della mia associazione. Perché adesso io personalmente e il mio coordinatore rispetteremo gli eventi già presi. Ma lo faremo a titolo personale. Ora vi devo lasciare perché la mia malattia, incombe è distruttiva , e mando a tutti voi un grosso bacio  perché mi avete letto ed ascoltato spero senza avervi dato fastidio. Vi auguro a tutti voi buone vacanze lasciandovi con un arrivederci a settembre sempre se la mia malattia me lo permetterà, anche perché è lei che decide il mio futuro.

Roberto Benussi, diversamente abile