‘Le Ferrovie dello stato hanno dimenticato i disabili’

11 agosto 2009 | 15:29
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‘Le Ferrovie dello stato hanno dimenticato i disabili’

L’amaro commento delegato del sindaco di Ladispoli in merito ai lavori di rifacimento della stazione

Il Faro on line – “Lo scorso 23 maggio il comune di Ladispoli ha inaugurato il nuovo sottopassaggio ferroviario di piazzale Roma. Un’opera che aveva il duplice obiettivo di rimuovere la barriera che divideva in due parti la città e di cancellare una vergognosa discriminazione nei confronti dei disabili. Purtroppo ad oggi è stato centrato soltanto il primo obiettivo per palese responsabilità delle Ferrovie dello Stato”.
L’amaro commento è di Angelo Bernabei, delegato del sindaco Crescenzo Paliotta ai Rapporti istituzionali, dopo aver constatato che a due mesi dal taglio del nastro del sottopasso ferroviario, l’ascensore che permette ai disabili di accedere ai binari non è ancora funzionante.
“Un mese fa – ha continuato Bernabei – le Ferrovie dello stato avevano risposto alle sollecitazioni del comune di Ladispoli assicurando che entro poco tempo l’ascensore sarebbe stato collaudato con l’attivazione della remotizzazione, ovvero del sistema di segnalazione dei guasti. E sarebbe entrato subito in funzione, eliminando la mortificante discriminazione nei confronti dei tanti utenti disabili che usufruiscono del trasporto ferroviario, ma nella stazione di Ladispoli hanno grandi difficoltà ad accedere ai binari a causa delle rampe di scale del sottopasso. All’inizio di giugno il sindaco Paliotta aveva inviato una lettera alla direzione delle Fs, proponendo che in attesa del collaudo e dell’installazione del controllo a distanza dell’impianto per la segnalazione dei guasti, fosse un ufficio comunale a ricevere le segnalazioni dei disservizi. Purtroppo sembra che i problemi dei portatori di handicap non interessino alle Ferrovie dello stato, siamo arrivati in prossimità del ferragosto e non ci sono notizienè sul collaudo dell’ascensore né sulla remotizzazione. Chiediamo ufficialmente alle Fs di comunicare all’amministrazione comunale lo stato della situazione e soprattutto una data precisa sull’entrata in funzione dell’impianto. Non è più ammissibile che anche per una situazione che riguarda i diritti dei disabili le Ferrovie dello stato debbano brillare per disservizi e carenze”.