Fiumicino e l’estate dei ‘corvi’

Il Faro on line – E’ un’estate particolarmente calda quella che stiamo vivendo. Un po’ ovunque sotto l’aspetto meteorologico, a Fiumicino anche sotto quello politico. L’assenza per questioni di salute del sindaco Canapini ha di fatto interrotto da un po’ l’attività amministrativa, ma nel contempo ha invece aumentato l’attività – se così possiamo chiamarla – politica, sia tra gli schieramenti (e questo è assolutamente normale) sia all’interno degli stessi schieramenti (e, visto oggi come oggi qual è l’amalgama anche a livello nazionale nel centrosinistra come nel Pdl, anche questo va visto come… assolutamente normale).
Ciò che non è normale è l’uso ormai invalso di parlare per interposta persona, meglio se sostanzialmente anonima (basta un nome di fantasia) contando per di più sull’inesperienza di alcuni per poter colpire senza metterci la faccia. L’ultimo caso è quello capitato al presidente del Consiglio Mauro Gonnelli, ma è solo la punta dell’iceberg. La verità è che il confronto politico non esiste più (né in sede consiliare né tantomeno con i cittadini) e lo scontro politico è arrivato a livelli francamente inaccettabili.
Non sta a noi dare patenti di moralità, credibilità o quant’altro a nessuno, né ci sentiamo di accusare o assolvere chicchessia. Crediamo però che il confronto – anche aspro – vada fatto sulle idee, sui programmi, certamente sui risultati di un politico, anche a volte sul ‘personale’, ma mettendoci nome e cognome. E’ la nostra filosofia, seguita da sempre dal Faro on line, e che più di una volta – va detto – ci è costata qualcosa. In questo clima di omertà e anomimato ben vengano allora i Gonnelli, i Petrillo, i Tomaino che comunque danno ancora un valore al confronto diretto. Sarà poi la gente a dare un giudizio finale quando si arriverà alle urne, pesare le accuse e le difese, separando i fatti dalle opinioni.
Roberta Tito
(Appunti di viaggio)