Lavoro sommerso sul litorale: scovati 59 irregolari

13 agosto 2009 | 18:07
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Lavoro sommerso sul litorale: scovati 59 irregolari

Operazione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza

Il Faro on line – Il centro storico della Capitale, il litorale ed il territorio dei Castelli romani, in questo periodo particolarmente affollati di turisti, sono stati il teatro di un piano straordinario di controlli disposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, finalizzato a contrastare il fenomeno del lavoro sommerso ed a verificare il rispetto delle norme in materia di scontrini e ricevute fiscali.

Nel corso dell’attività ispettiva, che si è protratta per quattro giorni, sono state controllate 400 imprese.

24 quelle con dipendenti non in regola. Sono stati individuati, complessivamente, 54 lavoratori “in nero” e 5 che risultavano, di fatto, impiegati a tempo pieno anziché parziale, come previsto da contratto, con la conseguenza che il datore di lavoro versava solo parte dei contributi previdenziali ed assistenziali dovuti.

208 sono le aziende nei cui confronti sono state rilevate violazioni riguardanti gli scontrini e le ricevute fiscali.

Dall’inizio dell’anno, sono 1340 i lavoratori irregolari scovati dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma, durante l’azione di controllo eseguita.

La prevenzione e la repressione degli illeciti in materia di sfruttamento del lavoro nero, irregolare e del caporalato, con riferimento alla specifica normativa ed ai connessi aspetti previdenziali e tributari, rientra tra gli impegni assunti dalla Guardia di Finanza nell’ambito del “Patto per Roma Sicura”.