Ceduto il Castellaccio di Ladispoli: diventerà polo di ricerca scientifico

15 agosto 2009 | 22:52
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Ceduto il Castellaccio di Ladispoli: diventerà polo di ricerca scientifico

300 beni Arsial dismessi per lo sviluppo dell’agricoltura

Il Faro on line – “Strade, scuole, edifici di culto, stabilimenti agroindustriali, capannoni destinati ad attività agricole e monumenti di interesse storico. Sono questi alcuni degli oltre 300 beni dismessi da Arsial nel corso di questi ultimi anni; cessioni che ora si possono avvalere anche di un apposito regolamento regionale e il cui ricavato è destinato ad un fondo per il finanziamento degli interventi in favore dello sviluppo agricolo del Lazio”. A dichiararlo è Daniela Valentini (nella foto), assessore all’agricoltura della Regione Lazio. Tra gli ultimi beni ceduti anche lo stabilimento Co.Pro.Vi. che, con più di mille produttori, permetterà la nascita del più grande polo enologico regionale, e il Castellaccio di Ladispoli dove, assieme alla Fondazione diritti genetici, verrà creato un polo di ricerca scientifico, archeologico e agricolo.
“Un vero e proprio risultato storico e una conquista che danno a tutto questo patrimonio – prosegue la Valentini – la possibilità di diventare un punto di riferimento nello sviluppo economico della nostra regione. E al tempo stesso un fatto di grande valenza sociale perchè dà certezze alle imprese, le quali per investire e accedere al credito devono avere le spalle coperte dal punto di vista patrimoniale, e consegna i beni nelle mani di produttori e cittadini che per anni li hanno gestiti con grande impegno e passione. Si tratta infine – conclude l’assessore – di un’operazione che farà ordine sui
patrimoni pubblici, tagliando tutti i possibili sprechi”.