Al Ladislao Polifestival la storia di Faden Kele

20 agosto 2009 | 18:39
Share0
Al Ladislao Polifestival la storia di Faden Kele

In scena la storia di un continente in balia di governanti senza scrupoli

Il Faro on line – Al Ladislao Polifestival torna il teatro. Venerdì 21 agosto con inizio alle ore 21,30 presso l’area archeologica della Grottaccia di via Rapallo l’Associazione culturale Le Sirene metterà in scena  “Faden Kele”, un opera teatrale scritta dalla attrice regista Paola Surace e  tratta dal libro di Amadou Kouruma “Allah non è mica obbligato…”.
Faden Kele è la storia di un continente in balia di governanti senza scrupoli, violenti e corrotti messi al potere da multinazionali insensibili, avide. Ma Faden Kele è anche e principalmente il viaggio iniziatico di Birahima, un “bambino-soldato” che, cresciuto troppo in fretta tra violenza e morte, riconquisterà la sua purezza durante il lungo e affascinante cammino tra Liberia, Costa d’Avorio e Sierra Leone alla ricerca dell’ultimo vero legame affettivo, la Zia Mahan.
Lo spazio della performance è scarno, asciutto proprio per concentrare tutta l’attenzione sull’attore Aboù Tourè, artista ivoriano formatosi in quella che possiamo considerare la vera scuola per gli artisti africani, la piazza del mercato, luogo di incontro di una umanità ricca e mai rassegnata che grazie all’arte recupera una sua dimensione sociale e fortifica la sua identità. Aboù lascerà con dolore la sua nazione e studierà in Francia e in Italia dove lavorerà come attore.
La sua recitazione è coinvolgente. Abou Tourè come un antico “griot” affabula il pubblico con la sua voce evocativa, con il suo canto e con la sua gestualità da artista dalle due anime creative: tradizionale e contemporanea. La musica composta da Giulio Candiolo e Patrizia Conversi è eseguita prevalentemente con strumenti non convenzionali e con strumenti etnici ed accompagna dal vivo il viaggio di Aboù-Birahima alla ricerca di se stesso e alla scoperta del suo paese.
L’ingresso allo spettacolo è libero.