Reddito minimo garantito: anche Pomezia attiva il sostegno

25 agosto 2009 | 15:48
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Reddito minimo garantito: anche Pomezia attiva il sostegno

Il provvedimento, varato dalla Regione, vuole essere un sostegno ai disoccupati e ai lavoratori precari

Il Faro on line – Dal primo al 30 settembre sarà possibile presentare anche a Pomezia la domanda per accedere al reddito minimo garantito per l’anno 2009. Il provvedimento varato dalla Regione Lazio – primo in Italia nel suo genere – vuole essere un sostegno a disoccupati, inoccupati e lavoratori precari. Una piccola rivoluzione culturale per l’unico paese europeo (insieme alla Grecia) che continua a non avere un sistema di tutele universali, oltre la frontiera del lavoro dipendente tradizionale. Francia, Austria, Belgio, Olanda, Inghilterra e tutti i paesi scandinavi vantano una lunga tradizione di welfare che garantisce la continuità di reddito per tutti i cittadini, a prescindere dalla collocazione professionale.

“Un provvedimento legislativo particolarmente importante – ha detto il sindaco di Pomezia Enrico De Fusco – che può considerarsi l’avvio di una complessiva ridefinizione delle politiche di welfare”.
“L’introduzione del diritto al reddito – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche sociali Anna Mirarchi – costituisce, soprattutto in questo periodo di crisi, un tema politico di particolare rilevanza, in quanto ha come obiettivo quello di garantire alle persone che vivono una condizione di svantaggio socio-economica dei diritti che sono loro negati”. “E’ necessario – prosegue l’Assessore – ripensare un sistema di garanzie e di tutele in tutti i momenti di bisogno, quale fattore di crescita collettiva e di partecipazione. Abbiamo deciso quindi come Amministrazione di mettere a disposizione della cittadinanza un punto informativo all’interno degli uffici dei servizi sociali”.

La richiesta del reddito minimo garantito deve essere presentata direttamente ai Comuni capofila dei Distretti socio-sanitari o spedita agli stessi tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Per quanto riguarda il nostro territorio ciò comporta che sia i cittadini di Pomezia che quelli di Ardea dovranno far riferimento all’ufficio protocollo del Comune di Pomezia sito in P.za Indipendenza 8.
I moduli potranno essere ritirati sia presso l’Ufficio alle Politiche Sociali del Comune di Pomezia sito in Piazza San Benedetto da Norcia 25, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12 oppure presso tutti gli uffici postali siti sul territorio regionale. Sempre presso l’ufficio alle Politiche Sociali potranno essere richiesti chiarimenti in merito alla domanda e aiuti per la compilazione della stessa.
Alcuni dei principali requisiti per accedere al reddito minimo garantito sono la residenza nella Regione Lazio da almeno 24 mesi; un’età compresa tra i 30 e i 44 anni; iscrizione al centro per l’impiego; essere disoccupati, precariamente occupati o inoccupati; avere un reddito IRPEF individuale non superiore agli 8.000,00 euro. Punteggi ulteriori sono attribuiti per i carichi familiari, per le donne, per i disabili, per i soggetti in emergenza abitativa e per i disoccupati di lungo periodo con oltre 24 mesi di iscrizione ai Centri per l’impiego.
L’ammontare del contributo economico erogato sarà non superiore a 7.000 euro l’anno, pari a circa 583 euro mensili, per gli inoccupati e i disoccupati. Per i lavoratori precariamente occupati vige una condizione di proporzionalità sulla basi di quanto percepito nell’anno in corso (es.: se si sono percepiti 4.000 euro, il beneficio sarà di 3.000 euro). Il beneficio sarà corrisposto mensilmente da Poste Ialiane Spa, ed avrà durata annuale.