Calcio e beneficenza, domani il Primo trofeo Lido di Roma

27 agosto 2009 | 14:57
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Calcio e beneficenza, domani il Primo trofeo Lido di Roma

Derby tra Ostiamare e Pescatori. Incasso per la ristrutturazione dell’organo della chiesa di Regina Pacis

Il Faro on line – Ostiamare e Pescatori una contro l’altra ma insieme a scopo benefico. Le due compagini lidensi – categoria Eccellenza-Girone 1 – si confronteranno domani sera alle 20.30 al campo Anco Marzio, in un eccezionale derby, un prologo al campionato di calcio che vedrà ancora una volta le due squadre lidensi una contro l’altra. Questa mattina, conferenza stampa di presentazione del primo trofeo del Lido di Roma, alla presenza delle autorità politiche, dirigenziali delle due società e di alcuni atleti protagonisti dell’incontro: Corrado Zanchi, capitano dell’Ostiamare, e Marco Falconi e per la Pescatori, Adriano D’Astolfo, in rappresentanza del capitano Emiliano Saba.

“Si tratta di una occasione importante  – ha esordito il vice presidente Renzo Pallotta nel presentare l’iniziativa – personalmente ho il cuore diviso a metà e devo dire che mio padre è stato tra i fondatori dell’Ostiamare. Mi piace ricordare oltre l’aspetto agonistico, anche quello benefico rivolto peraltro alla chiesa che è considerata la cattedrale di Ostia, Regina Pacis. L’incasso della serata servirà infatti a contribuire alla ristrutturazione dell’organo. Le due società – ha concluso Pallotta – hanno contribuito in questi anni a lanciare grandi campioni quali Cappioli, Silenzi e non ultimo Daniele De Rossi, tra le colonne della Roma. Quest’incontro, queste due società, contribuiscono inoltre a rinnovare valori importanti legati allo sport e, allo stesso tempo, a far crescere nei giovani la sana competitività”.

Grande soddisfazione per questa iniziativa è stata espressa dall’assessore allo sport Giancarlo Innocenzi. “Le protagoniste di questo derby sono due società che hanno contribuito alla crescita sportiva del nostro litorale. Voglio guardare avanti e auspicare che un giorno possano unirsi per formare una unica grande squadra e magari in un unico grande stadio. Non dimentichiamo inoltre l’aspetto sociale – ha concluso Innocenzi – che vede unite le due compagini anche se una contro l’altra in campo per una iniziativa che lega sport e sociale e quindi per una cultura diversa della vita. Vinca il migliore”. Augusto Bonvicini, presidente della commissione sport e tra i principali fautori dell’evento sportivo, si ritiene invece convinto che “è bene avere due squadre di questo livello sul territorio. Per quanto riguarda il derby di domani essendo questa la prima edizione, siamo convinti di aver avviato una manifestazione che si protrarrà nel tempo. Per questo motivo, oltre alla coppa in palio che andrà al vincitore di domani sera, il municipio ne ha predisposta un’altra a significare la grande attenzione che l’amministrazione ha per questa partita all’insegna della competitività”.

Prende la palla al balzo il responsabile della prima squadra e delle juniores della Pescatori, Paolo Papagni, in rappresentanza del presidente Michele Cozzolino, che ha affrontato proprio la questione agonistica affermando che la partita di domani sera deve essere una “vetrina di presentazione per entrambe le squadre. Massimo agonismo dunque da parte dei miei ragazzi ma all’insegna dell’unità anche per non dimenticare lo scopo benefico in ballo”.

Papagni ha voluto poi rispondere alla proposta di Innocenzi sulla eventualità di fondere le due società. “Abbiamo due grandi realtà consolidate e questo è ormai scontato. Può darsi che in tempi lunghi, chissà che non si possano fare altri discorsi”. E poi sull’aspetto tecnico: “L’Ostiamare – afferma Paolo Papagni – è molto competitiva ma noi non siamo da meno”.

Luigi Lardone, presidente dell’Ostiamare ha voluto ricordare come l’idea di questo trofeo sia nata proprio in casa biancoviola. L’ingresso per assistere al derby è di 5 euro e l’incasso, come sottolineato andrà per la ristrutturazione dell’organo della chiesa Regina Pacis della quale è parroco padre Lodovico. “Questa partita amplia gli orizzonti che non sono soltanto sportivi. Siamo davanti a una realtà culturale-agonistica legata al mondo giovanile e il restauro dell’organo vuol dire anche recuperare un’opera d’arte e recuperare una parte di storia. Che tutto questo sia un esempio per il bene della comunità al di là della motivazione agonistica”.

La manifestazione vede il contributo dello sponsor Banca di Credito cooperativo, rappresentato in conferenza stampa da Andrea Bellucci. “Non possiamo restare lontani da queste iniziative – ha detto Bellucci – ed è per questo che sempre più spesso sosteniamo realtà come questa”.