‘Foce del Canale dei Pescatori, qual’è il livello di inquinamento?’

27 agosto 2009 | 01:50
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‘Foce del Canale dei Pescatori, qual’è il livello di inquinamento?’

L’interrogativo di Andrea Schiavone presidente di LabUr XIII

Il Faro on line – “L’Arpalazio ha classificato la Foce del Canale dei Pescatori, in termini di inquinamento di tipo civile e agricolo, di qualità ‘scadente’, utilizzando come indicatore il Livello di Inquinamento Macrodescrittori (LIM). Addirittura nel 2004 la foce del Canale dei Pescatori era l’unico punto del litorale chiuso alla balneazione. Ciò confermava quanto già esistente fin dal 1971: divieto di balneazione allo sbocco a mare del Canale dei Pescatori per una estensione di mt. 200 a destra a e a sinistra dello sbocco stesso). Ma poi cosa è cambiato per rendere la Foce del Canale dei Pescatori balneabile, visto che è sempre stato più utilizzato nel tempo?”
A porre il problema della qualità dell’acqua nei pressi della foce del canale è Andrea Schiavone presidente di LabUr XIII – Laboratorio di Urbanistica XIII.

“L’Arpalazio – prosegue Andrea Schiavone – è un ente pubblico istituito con legge regionale n. 45 del 06.10.1998, attivo dal settembre 1999 ed operativo dall’aprile 2000. Fino a quella data i prelievi a mare erano competenza dell’Autorità di Bacino del Fiume Tevere. La stessa Autorità di Bacino del Fiume Tevere ha da sempre definito (fino al 1999, quando l’urbanizzazione dell’entroterra era decisamente inferiore ad oggi) il Canale dei Pescatori a ‘marcato inquinamento’, riferendosi ai valori ‘fecali’. “Ora il controllo delle acque adibite alla balneazione prevede che nel caso in cui, durante i campionamenti periodici, le analisi rilevino risultati non idonei rispetto ai limiti consentiti per la balneazione, debbano effettuarsi ulteriori analisi aggiuntive su cinque campioni prelevati in giorni diversi”.

“In tal caso, è prevista anche la possibilità di un divieto temporaneo di balneazione. Ora, dai dati dell’Arpalazio (pubblici) compare il seguente valore: Foce Canale dei Pescatori, 2 aprile 2009, Coliformi fecali: 1000, Streptococchi fecali: 1000. Invece che 100, cioè 10 volte di più. E analoghe situazioni sono accadute negli anni precedenti, in mesi differenti. Dove sono i dati relativi ai prelievi aggiuntivi? L’unico che ritroviamo è quello del 18 aprile 2009, che addirittura restituisce valori di Streptococchi fecali nulli. Beh, se in due settimane si passa da 1000 a 0, qualche preoccupazione c’è. Allora a questo punto conviene fare il bagno nel Canale stesso: si tocca sempre e non si paga il biglietto d’ingresso”.