Stupro di Ferragosto, richiesta l’analisi del dna per i tre indagati

Il Faro on line – Sono stati interrogati per circa sette ore dal sostituto procuratore di Velletri Giuseppe Patrone i tre ragazzi di Roma accusati di aver stuprato una ragazza di 17 anni, anche lei romana, la notte fra il 14 e il 15 agosto sulla spiaggia di Tor San Lorenzo dove molte persone si erano riunite per i falò di Ferragosto.
“Siamo in una fase molto delicata delle indagini – ha detto il pm al termine dell’interrogatorio – non ha aggiunto nient’altro”. Mentre i genitori dei ragazzi e il loro legale hanno solo rilasciato un “no comment”. I giovani sono entrati ed usciti dalla Procura senza che fosse possibile fotografarli.
La diciassettenne, dopo essersi appartata con uno dei tre ragazzi – si tratta di due fratelli gemelli e di un loro amico – sarebbe stata raggiunta anche dagli altri, secondo il suo racconto, e costretta ad avere rapporti sessuali con loro. Negano decisamente invece i tre ragazzi. Soltanto uno dei gemelli avrebbe detto di aver avuto un piccolo flirt da spiaggia con la ragazza, dichiarando che era consenziente, ma nulla di più, tanto meno una violenza sessuale.
La ragazza, sia durante l’interrogatorio delle prime ore che nella deposizione davanti al pm, ha invece ribadito le sue accuse. La magistratura ha richiesto l’analisi del dna per i tre indagati da comparare con i tamponi prelevati dalla ragazza, a poche ore dalla denuncia.