‘Assistenza domiciliare, la Asl ignora le richieste dei malati di Sla’

31 agosto 2009 | 17:21
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‘Assistenza domiciliare, la Asl ignora le richieste dei malati di Sla’

Il monito di Roberto Severini, presidente dell’associazione Crescere Insieme di Aranova

Il Faro on line – “Da tempo lamentiamo carenze e disservizi sull’assistenza domiciliare per i malati di Sla e purtroppo dispiace constatare come la causa sia sempre la stessa, ossia la mancanza di dialogo e di interpretazione di circolari tra Regione e Asl”.  
A parlare è il presidente dell’associazione Crescere Insieme di Aranova, Roberto Severini (nella foto) che torna sul problema dell’assistenza domiciliare per i malati di Sla.
“Nei vari incontri con il direttore di distretto, Laura Barozzi, – spiega Severini – avevamo convenuto che tali disservizi andavano risolti. Nel mese di novembre 2008 Marrazzo aveva promesso di risolvere il problema definendo come incongruente tale situazione. Il 30 dicembre aveva addirittura inviato una circolare a tutti i Direttori Generali Asl in cui chiariva come comportarsi con i malati Sla. Pensavamo di trovarci a un punto di svolta, ma la situazione è rimasta invariata. A distanza di nove mesi, l’unico cambiamento è che sono state offerte dalle 5 alle 6 ore giornaliere di assistenza, per una paziente che invece ne necessita 24. In questo modo i malati – conclude – oltre ad essere prigionieri delle proprie malattie… diventano prigionieri dell’indifferente”.