Nettezza Urbana, cittadini stanchi dei disservizi

Il Faro on line – Prosegue il lavoro degli amministratori comunali avverso le problematiche legate al Servizio di Nettezza Urbana. In via Ugo La Malfa, infatti, c’è stato un incontro promosso dall’Associazione Alfa (per i diritti del Cittadino), fra i rappresentanti della medesima Associazione, i cittadini interessati e gli Assessori Ambiente e Sanità (rispettivamente,  Stefano Arciero e Nicolò Barone), nonché il Consigliere di Zona “167” (Marcello Franceschetti), così come enunciava il volantino preventivamente distribuito allo scopo di informare i cittadini di  tale evento. Incontro che è poi sfociato in una pacifica passeggiata per la “zona 167”,  proseguita quindi per i popolosi comparti Ater quali Via Singen, P.le delle Regioni e conclusasi intorno alle 12:30 in Via Turati ove è presente un altro popoloso comparto di Case Popolari. “Quest’incontro, è  stato organizzato e promosso dall’Associazione Alfa, che ha così ottenuto un incontro urgente con le istituzioni competenti, al fine di affrontare insieme, con sinergia e maggiore incisività, e combattere i problemi e i disservizi inerenti la Nettezza Urbana”; queste le dichiarazioni del Presidente dell’Associazione Alfa, Nicola Zara, che ha poi continuato: “Siamo pronti, specie se le  risposte agli impegni presi dagli amministratori saranno altrettanto puntuali,  a impegnarci con campagne di informazione e di sensibilizzazione dei cittadini affinché la collaborazione tra le parti, possa presto portare a dei risultati certamente positivi”.
A queste dichiarazioni sono seguite poi, tutta una serie di osservazioni e segnalazioni dei cittadini intervenuti; uno sfogo lecito ed ordinatamente composto, quello di quest’ultimi, che però non ha usato mezze misure nell’esprimersi, mettendo così in risalto, tutte le situazioni di disagio ambientale, gli spettacoli alquanto indecorosi con tutti gli effetti collaterali che questi comportano. La risposta degli amministratori comunque non si è fatta attendere; presenziando puntuali a questo appuntamento hanno pubblicamente dichiarato, dando così una certa continuità al lavoro svolto, di non voler più tollerare mancanze da parte dell’ATI appaltatrice che portino a disservizi, a scapito  del cittadino, con la sola esclusione delle sole (“si spera poche”) mancanze, preventivamente motivate e quindi regolarmente giustificate.