Nettuno, reddito minimo garantito per disoccupati e precari

1 settembre 2009 | 15:24
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Nettuno, reddito minimo garantito per disoccupati e precari

Cianfriglia: ‘Necessario compilare dei moduli a lettura ottica che richiedono una redazione attenta e dettagliata’

Il Faro on line – Al fine di intervenire in favore di disoccupati, inoccupati o lavoratori precariamente occupati, la Regione Lazio, con legge n. 4 del 20 marzo 2009, ha riconosciuto l’istituto del Reddito Minimo Garantito.
L’iniziativa intende essere uno strumento di rafforzamento delle politiche finalizzate al sostegno economico, all’inserimento sociale dei soggetti maggiormente esposti al rischio di marginalità nel mercato del lavoro.
I soggetti in possesso dei requisiti richiesti dal provvedimento regionale possono presentare domanda, a partire dal 1° settembre e fino al 30 settembre 2009,  soltanto sull’apposito modello disponibile presso tutti gli sportelli postali del territorio regionale e presso il Comune di Anzio, sede di Piazza Pia n. 19 (ex sede Azienda Autonoma soggiorno e turismo).

I moduli – stampati su carta chimica – dovranno essere compilati seguendo le istruzioni riportate nel plico che verrà consegnato presso gli sportelli postali o presso gli uffici comunali sopra indicati.
I moduli non potranno essere fotocopiati e non ne verranno consegnati più di due a persona

Gli stessi dovranno essere inseriti nell’apposita busta che dovrà essere chiusa  e spedita attraverso gli Uffici postali con RACCOMANDATA CON RICEVUTA DI RITORNO indirizzata solo a: COMUNE DI ANZIO – P.ZZA CESARE BATTISTI, 25 – 00042 ANZIO
Oppure, potranno essere consegnate a mano presso l’Ufficio accettazione sito in Anzio, in Piazza Pia n° 19 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00  entro e non oltre mercoledì 30 settembre

“Per poter fare richiesta alla Regione Lazio del reddito minimo garantito – spiega l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Nettuno, Domenico Cianfriglia –  è necessario compilare dei moduli a lettura ottica che richiedono una redazione attenta e dettagliata, basta poco per fare un errore ed essere automaticamente esclusi dal finanziamento. Il comune di Nettuno – continua Cianfriglia – ha deciso di offrire ai cittadini che lo richiedono assistenza per la compilazione della domanda. Inizialmente si è presentata l’opportunità di stipulare un’apposita convenzione con il comune di Anzio (comune capo fila) per fare come punto di raccolta delle domande anche il Comune di Nettuno (per i cittadini nettunesi ovviamente). Qualche giorno fa, però, il Comune di Anzio ha avuto un ripensamento, non ritenendo opportuno stipulare alcuna convenzione con il comune di Nettuno: di conseguenza ora le domande vanno presentato direttamente al Comune di Anzio (o personalmente o tramite raccomandata A/R). Questo cambio di programma però non ci preclude la possibilità di supportare i cittadini in modo autonomo, nell’aiutarli nella compilazione del modulo, perché crediamo nella validità di questa iniziativa”.