Controllo straordinario del territorio: denunciate cinque persone

Il Faro on line – Anche in questo ultimo scorcio dell’estate lidense, continua senza sosta da parte dei Carabinieri di Ostia un’importante operazione di controllo del territorio, che proprio in questo primo week end di settembre ha visto gli uomini dell’Arma impegnati in servizi finalizzati sia alla prevenzione e repressione dei reati contro la persona ed il patrimonio, sia a porre un forte freno al triste fenomeno delle stragi del sabato sera.
Il dispositivo sceso in campo si è subito diramato in varie zone del litorale; accanto alle stazioni mobili dei carabinieri, poste in zone nevralgiche del cento abitato, ormai punto di riferimento per i cittadini, si sono affiancate numerose autovetture sia con i colori d’istituto sia civetta, che hanno setacciato l’intero territorio.
E così durante la notte, i Carabinieri al termine di un servizio di osservazione e controllo in una zona frequentata da transessuali, hanno deferito in stato di libertà per violazione delle norme sull’immigrazione due cittadini brasiliani, D.O.F. 31enne brasiliano e D.S.L. 27enne.  Le indagini immediatamente svolte dai Carabinieri hanno permesso inoltre di risalire a R.R. 29enne cittadino romano, proprietario dell’appartamento utilizzato dai due cittadini brasiliani, che ha portato, in base alle nuove norme sull’immigrazione clandestina, al suo deferimento in stato di libertà.
Poche ore più tardi, in una delle strade consolari della capitale, veniva denunciato in stato di libertà un cittadino rom, H.K. 28enne, poiché durante una perquisizione veicolare operata dei Carabinieri è stato trovato in possesso ingiustificato di vari oggetti atti allo scasso.
In piazzale Cristoforo Colombo, punto delicato della circolazione cittadini, D.S.F. 54enne napoletano, veniva deferito in stato di libertà dagli uomini dell’Aliquota radiomobile della Compagnia di Ostia che, lo hanno sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico di gran lunga superiore a quello consentito dalla legge.
Mentre sulle strade le “gazzelle” dei carabinieri controllavano la movida lidense, in mare a poche miglia dall’arenile, i Carabinieri delle motovedette, prestavano soccorso ed assistenza ad un’imbarcazione di circa 16 metri, che a causa delle avverse condizioni meteo si era ribaltata. Solo la grande esperienza degli uomini delle motovedette ha permesso di porre in salvo gli occupanti ed evitare che il natante affondasse.