Nettuno, Livia Fischetti è il nuovo direttore scientifico dell’Antiquarium comunale

8 settembre 2009 | 00:43
Share0
Nettuno, Livia Fischetti è il nuovo direttore scientifico dell’Antiquarium comunale

la Giunta Comunale ha conferito l’incarico all’archeologa e restauratrice romana

Il Faro on line – Agnese Livia Fischetti è il nuovo Direttore Scientifico dell’Antiquarium Comunale di Nettuno: la Giunta Comunale ha conferito l’incarico all’archeologa e restauratrice romana, collaboratrice della Soprintendenza Archeologica di Roma e della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio in numerose campagne di scavo in diverse zone soprattutto dei Castelli Romani.

L’affidamento dell’incarico di direzione della struttura museale è un passaggio fondamentale per lo sviluppo dell’Antiquarium Comunale: la figura del nuovo Direttore Scientifico permetterà una riorganizzazione del patrimonio museale e l’accesso a contributi regionali, nonché lo sviluppo di progetti di divulgazione e promozione della cultura anche attraverso la promozione e lo sviluppo della struttura.
In questa direzione, la Giunta ha già inoltrato alla Provincia di Roma una richiesta di finanziamento per la realizzazione di specifico materiale illustrativo e divulgativo sull’Antiquarium, sia in forma di brochure che in forma di pannelli fissi, per diffondere ulteriormente la conoscenza del museo.

L’Amministrazione Comunale di Nettuno sta inoltre studiando delle migliorie strutturali nell’ala del Forte Sangallo dedicata all’esposizione dei reperti dell’Antiquarium, tra cui il potenziamento del sistema di allarme e video-sorveglianza e l’installazione di grate anti-intrusione.
Questi miglioramenti consentiranno al Forte Sangallo di ospitare, a disposizione di tutti i cittadini di Nettuno e di tutti i turisti del litorale, anche il “Guerriero di Torre Astura” recentemente rinvenuto: per la sua importanza storico-archeologica, “Nello” merita di essere esposto nel “suo” territorio.

Anche per questi lavori il Comune di Nettuno sta ricercando delle fonti di finanziamento, sia attraverso la Provincia di Roma che attraverso la Regione Lazio: qualora si dovessero incontrare delle difficoltà di reperimento dei fondi, vista l’importanza del progetto di ospitare “Nello” a Nettuno, si potrebbe aprire la possibilità ai cittadini e alle aziende del territorio di contribuire anche loro al finanziamento delle opere.