Russo D’Auria: ‘Pesci morti, che fine hanno fatto le analisi dell’Arpa?’

Il Faro on line – “Durante l’estate c’è stato un problema al depuratore di Ardea. E’ intervenuta l’Arpa Lazio e poco dopo l’assessorato all’Ambiente del comune ha reso pubblici i risultati delle analisi. Stessa cosa è accaduta alle acque del mare di Torvaianica, e l’assessorato competente di Pomezia non ha mancato di far sapere ai cittadini l’esito dei prelievi. Solo l’assessorato all’Ambiente di Fiumicino, che pure ha vissuto lì episodio più grave con migliaia di pesci morti in pieno centro, nella villa comunale, non è stato in gradi di farci sapere cosa è successo. Eppure anche in quel caso i tecnici dell’Arpa sono intervenuti per fare le analisi”.
Mario Russo D’Auria, presidente dell’associazione di cittadini Progetto Futuro, torna sul caso dei pesci morti per avvelenamento che ha occupato le cronache cittadini in questa estate. “E’ inconcepibile che si tratti la cosa pubblica come cosa privata, che nessuno debba essere messo a conoscenza di ciò che accade, che tutto resti nelle segrete stanze. E poi dicono che si alimentano i sospetti. Ma viene da chiedersi: se le analisi hanno detto che l’episodio era occasionale e non pericoloso, perché non farlo sapere alla cittadinanza così da tranquillizzarla? E se al contrario sono stati riscontrati veleni pericolosi, perché ugualmente non informare i cittadini e permettere loro di prendere contromisure? In fondo si parla di episodi pubblici e soprattutto di salute pubblica… Chiediamo ufficialmente tramite stampa all’assessore Proietti – conclude Russo D’Auria – di far sapere a tutti l’esito delle analisi che, visti i tempi celeri utilizzati dall’Arpa per Ardea e Pomezia, ormai saranno nelle mani dell’assessorato di Fiumicino!”